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Venerdì, 29 Marzo 2024
Politica

Crisi di Governo, Di Battista (M5S): "Al voto, trionferanno i cittadini"

Come il suo mentore Beppe Grillo l'onorevole ritiene che dopo le dimissioni dei ministri del Pdl la cosa migliore da fare sia tornare alle urne, "anche con il Porcellum"

Alessandro Di Battista, onorevole del Movimento 5 Stelle o come preferisce essere chiamato "dipendente del popolo italiano" alla Camera dei Deputati e vice presidente della Commissione Affari Esteri, è "ottimista" su questa crisi di governo. Gioisce per quello a cui, secondo lui, porterà: il trionfo dei cittadini italiani onesti.

Come il suo mentore Beppe Grillo ritiene che dopo le dimissioni dei ministri del Pdl la cosa migliore da fare sia andare al voto. Non ha dubbi nemmeno sull'esito delle elezioni: "Dopo l'ennesimo fallimento di partiti indecenti, sanno che trionferemmo. Non noi, i cittadini italiani", scrive sulla sua pagina Facebook.

Pur di andare alle urne va bene anche questo "schifo del porcellum che è meglio del governo Letta uno, bis o tris. Perchè vinciamo, lo sanno benissimo, vinciamo e ripuliamo l'Italia dal malaffare!", aggiunge l'onorevole. Poche ore dopo i fatti che sabato hanno messo in discussione il futuro politico di questo Paese usa parole forti per riassumerli: "Oggi stiamo assistendo alla notte dei lunghi coltelli, Berlusconi detta ma non tutti i suoi schiavi obbediscono. Cicchitto si dilegua, ma non sarà il solo, domani ne arriveranno altri. Letta attacca Berlusconi, i media di Berlusconi attaccano Letta, il PD non sa cosa fare, scene già viste. Sono ridicoli, TUTTI quanti. Noi avremo commesso qualche sbaglio ma abbiamo dalla parte nostra qualcosa che nessuno ha: credibilità e coerenza. Al voto. Non c'e' altra strada".

Qualche ora dopo è ancora carico, anzi "stracarico", non riesce a dormire, nonostante sia tardi e inserisce un altro post ancora più duro nei confronti dei partiti avversari: " Mettetevelo in testa, in Parlamento guardiamo la mafia negli occhi, una mafia senza lupara ma che inciucia, intrallazza, mischia le carte, si burla dei cittadini. Non si scende a patti con loro, mai. Il porcellum fa schifo ma questo Parlamento di nominati non ha intenzione di cambiarlo, pensateci, hanno bocciato la mozione Giachetti (mozione per abolire il porcellum presentata da un piddino e votata solo da noi del M5S) e soprattutto sono 8 anni che ci dicono che vogliono cambiare la legge e non lo hanno fatto".

Insomma il messaggio è chiaro: per i Cinque Stelle non c'è nessuna alternativa al voto e la campagna elettorale è già cominciata. "Se si va al voto vinciamo - conclude Di Battista - per 3 ragioni: la prima è che partiamo dal 23% (la scorsa volta si partiva dall'11%) e senza che Beppe abbia mai parlato negli ultimi mesi. La seconda è che noi deputati, 6 mesi fa, eravamo sconosciuti, senza esperienza. Ora no, abbiamo dimostrato competenza, profondità, qualità contenutistiche e comunicative. La terza è che per la prima volta pronunceremo un paio di paroline nuove che non abbiamo pronunciato a febbraio: Al governo! Siamo pronti, abbiamo visto che siamo in grado, che serve onestà e competenza e noi le abbiamo. Ma a pensarci bene c'e' un'altra ragione che mi fa sperare. Chiudete gli occhi e pensate a quanto VOI tutti eravate poco informati 6 mesi fa e pensate a quanto lo siete adesso. Avete strumenti conoscitivi, comunicativi che non avevate prima (come noi dipendenti in Parlamento del resto). Pensate quel che potremmo fare assieme. Gettate il cuore al di la' dell'ostacolo e fidatevi, vinciamo noi e molti di voi saranno i prossimi deputati e senatori. A riveder le stelle!".

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