rotate-mobile
Giovedì, 18 Aprile 2024
Politica

Palamara sospeso dal Csm, Bonafede presenta la riforma della Giustizia

Il ministro della Giustizia, Alfonso Bonafede ha annunciato la presentazione di una riforma della Giustizia. Se ne parla da decenni e i tempi sono in ogni caso molto lunghi, ma dopo lo scandalo che ha travolto il Csm qualcosa si è messo in moto

Il collegio disciplinare del Consiglio superiore di magistratura ha deciso la sospensione dalle funzioni e dallo stipendio per il pm romano Luca Palamara, indagato per corruzione a Perugia.

È stata così accolta la richiesta del procuratore generale Riccardo Fuzio, finito anche lui nella bufera e indagato per rivelazione di segreto proprio a Palamara, al quale avrebbe riferito dell'indagine a carico dell'ex presidente dall’Anm ed ex membro dello stesso Csm.

Cos'è lo scandalo Csm: ovvero l'influenza della politica sulle procure (e viceversa)

scandalo csm procure-2

Ricordiamo che il Csm è stato travolto da uno "scandalo" che avrebbe fatto emergere alcuni meccanismi interni alla magistratura, in particolare per quanto riguarda la modalità con cui verrebbero decise le nomine e le sanzioni disciplinari.

Di "riforma della Giustizia" si parla da decenni, e i tempi sono in ogni caso molto lunghi. Ma qualcosa si è messo in moto, e la sensazione è che tornare indietro senza cambiare nulla non sia una strada percorribile.

Ieri sera il ministro della Giustizia, Alfonso Bonafede, intervistato da Bruno Vespa a Pomezia, ha annunciato la presentazione di una riforma all'ufficio giuridico di palazzo Chigi.

"La riforma per il dimezzamento tempi del processo penale non è uno scambio con la Lega. É stato fatto un piano assunzione di personale amministrativo di 8000 persone. È senza precedenti nella storia della giustizia italiana. Abbiamo 11 magistrati ogni 100mila abitanti. Sulle indagini creiamo 3 scaglioni: 1 anno, 1 anno e mezzo, 2 anni. Per i reati minori (per esempio per la diffamazione) diminuisce la durata delle indagini. Poi se viene superato il tempo delle indagini viene avvertito l'indagato che il fascicolo è a sua disposizione, c'è la cosiddetta discovery, emerge il fascicolo. Poi il Pm dovrà decidere e in caso di negligenza inescusabile é prevista una sanzione disciplinare".

Sullo scandalo Palamara-Csm. il Guardasigilli ha affermato: ''A prescindere dalla dinamica, i candidati alla Procura di Roma erano tutti validissimi. Mi auguro che la presenza di un politico non fosse la prassi, che ci fosse una logica spartitraffico tra le correnti della magistratura é indubbio".

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Palamara sospeso dal Csm, Bonafede presenta la riforma della Giustizia

Today è in caricamento