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Venerdì, 29 Marzo 2024
Aperture o chiusure / Napoli

"Quest'anno Natale e Capodanno non esistono"

Il governatore della Campania Vincenzo De Luca chiede provvedimenti più rigorosi "altrimenti andiamo al disastro"

"Dobbiamo avere la forza di resistere oggi alle spinte demagogiche, dicendo ai nostri concittadini che quest'anno Natale e Capodanno non esistono. Siano giorni di raccoglimento familiare e religioso, ma non delle feste normali, altrimenti andiamo al disastro". Così il presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca nel corso di una diretta Facebook in cui ha annunciato controlli rigorosi nelle stazioni e il blocco della mobilità tra i Comuni per "evitare il contagio dal Nord" come da nuova ordinanza regionale.

De Luca: "Controlli e blocco mobilità"

"Sento ripetere nei notiziari televisivi di un assedio delle Regioni per chiedere provvedimenti meno rigorosi. La Campania chiede provvedimenti più rigorosi, mi auguro che queste notizie vengano trasmesse" spiega il governatore della Campania Vincenzo De Luca in una diretta Facebook. "Siamo abituati a considerare 'le Regioni' come solo le tre o quattro Regioni del centro Nord. Non e' cosi' - ribadisce il presidente della giunta regionale - la Campania sostiene la linea del rigore, è contraria al rilassamento, all'apertura delle mobilita' e a queste manfrine tra Comuni grandi o piccoli, su che fare a Natale, alla vigilia, a Capodanno. Dobbiamo sapere che in queste due settimane noi ci giochiamo il futuro del Paese: decidiamo in dieci giorni, a seconda delle decisioni prese, se ci sarà un'ecatombe a gennaio oppure no. Continuiamo ad avere 800 o 900 morti al giorno e riprendiamo la manfrina dell'estate soprattutto per iniziativa di tante Regioni del Nord che oggi pagano il rilassamento di mesi passati".

De Luca ribadisce di voler "aprire tutto ma per sempre, non una settimana, cedendo alla demagogia e poi dovendo richiudere per mesi, a cominciare dal 2021". 

Nel suo monologo fortemente incentrato al confronto con il Nord, De Luca ha anche mostrato l'immagine usata in una campagna pubblicitaria dell'istituto tumori di Milano sui bus di Napoli. "Invitano i nostri concittadini ad andare a Milano a farsi la diagnosi".

"È un ennesimo atto vergognoso sulla pelle dei malati. Il nostro istituto, il Pascale, è un'eccellenza nazionale, europea e mondiale. Ci sono molti ospedali privati dell'area milanese -aggiunge il presidente della Regione - che vivono speculando sui nostri concittadini, su viaggi della speranza inutili e pericolosi. Oggi vengono dal Nord a curarsi da noi. Voi guardate con disprezzo a queste campagne di speculazione". 

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