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Venerdì, 19 Aprile 2024
Politica Italia

Dignità, lunedì in Senato per l'ok definitivo al decreto "blindato" dal Governo

A Palazzo Chigi il vertice di governo: nella nuova legge di bilancio saranno contenute le prime misure volte ad introdurre la flat tax e il reddito di cittadinanza

Rush finale in Senato sul decreto legge dignità blindato da governo e maggioranza. Le commissioni Finanze e Lavoro di Palazzo Madama hanno già incardinato il testo del decreto dopo il via libera al provvedimento da parte della Camera. I senatori delle due commissioni sono per ora allertati sia per sabato che per domenica.

Il termine per la presentazione degli emendamenti in Aula è stato indicato alle ore 13 di lunedì quando è atteso l'approdo del testo del decreto dignità davanti all'Assemblea per l'ok definitivo del provvedimento.

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Intanto oggi si è svolto a Palazzo Chigi - in vista della legge di stabilità - un incontro tra il premier Giuseppe Conte, i vicepremier Matteo Salvini e Luigi Di Maio e lo stesso ministro dell'economia Giovanni Tria che "esprime soddisfazione per l'accordo sulle linee del quadro programmatico proposte".

Se le previsioni saranno confermate nella nuova legge di bilancio saranno contenute le prime misure volte ad introdurre la flat tax e il reddito di cittadinanza.

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Tra i punti principali del decreto all'esame del Senato, sono la riduzione da 36 a 24 mesi della durata massima dei contratti a termine, la reintroduzione delle causali dopo i primi 12 mesi, le misure contro le delocalizzazioni delle imprese, la stretta sui giochi e nel capitolo fiscale l'esclusione dello split payment dei professionisti.

Tra i pochi emendamenti approvati in Aula, l'esenzione dei portuali dalle nuove norme sui contratti in somministrazione, l'introduzione di messaggi anti-ludopatia sui gratta e vinci, l'inasprimento delle sanzioni sul divieto di pubblicità dei giochi.

Nel corso dei lavori delle commissioni sono state invece introdotte diverse novità significative, dall'ampliamento dei voucher per alberghi ed agricoltura a diverse correzioni sul capitolo contratti a termine come il regime transitorio e l'esclusione del lavoro domestico dalla stretta sui rinnovi. Confermato poi il bonus assunzione per gli under 35 fino al 2020.

Sul fronte fiscale arrivano le compensazioni dei debiti con la Pa per il 2018 ed il rinvio della e-fattura per i benzinai. Sul tema giochi entra l'obbligo di certificazione dell'età con la tessera sanitaria per le slot. Approvati due interventi sulla scuola per i docenti diplomati e per i precari. Restano fuori le sigarette elettroniche per le quali era stato proposto un allentamento dei vincoli alla vendita e uno sconto
fiscale.

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