Dubbi di costituzionalità e copertura, il decreto sanità rischia di saltare
Nel preconsiglio dei ministri di martedì mattina alcuni dicasteri hanno bloccato il testo del ministro Balduzzi. Secondo quanto riferisce l'Ansa, al centro dubbi costituzionali, di merito e copertura
Problemi in vista per il decreto sanità. Nel corso del preconsiglio dei ministri di martedì mattina, secondo quanto riferisce l'Ansa da fonti ministeriali, alcuni ministri hanno sollevato dubbi di costituzionalità, di merito e di copertura del decreto stilato dal ministro Balduzzi.
Spetta ora a Monti decidere se spacchettare il testo (in un decreto e in un ddl) o se rinviare il tutto.
Nonostante ciò, il ministro della salute Renato Balduzzi, rispondendo ai cronisti, ha risposto: "La maggior parte delle disposizioni" previste nel cosiddetto "decretone" sanità sono "senza oneri, alcune consentono entrate e alcune limitate disposizioni comportano oneri, ma così com'è il decreto è compensato".
Il corposo provvedimento sulla sanità rimane allo studio del Governo e non tutte le norme entreranno nel decreto legge. L'esecutivo varerà anche in parallelo un disegno di legge.
E' quanto emerso dalla riunione di stamane del preconsiglio dei Ministri. La preoccupazione dei vari dicasteri è quella di presentare al Quirinale per decreto legge solo le norme effettivamente necessarie e urgenti, rinviando al ddl tutto il resto.
