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Venerdì, 19 Aprile 2024

Di Battista scende in piazza: gli applausi diventano insulti

Mentre nell'aula della Camera si discuteva della riforma elettorale, nella piazza davanti a Montecitorio andava in scena una variegata protesta. Decine di persone radunate da Antonio Pappalardo, ex generale dei carabinieri e deputato del Psdi, si sono radunate davanti a Palazzo Chigi insieme a no vax e leghisti per il referendum per l’autonomia di Veneto e Lombardia.

In mezzo, il deputato M5s Alessandro Di Battista, un po’ applaudito, un po’ contestato. Sentendo gli slogan “Libertà, libertà”, “Fuori, fuori” e “No Rosatellum”, slogan molto vicini alle tradizionali istanze dei pentastellati, Di Battista ha pensato che la protesta fosse di cittadini vicini al movimento.

Quindi, zainetto in spalla, in maniche di camicia e megafono alla mano ha cominciato a parlare contro la legge elettorale alla folla davanti all’obelisco della piazza. Inizialmente accolto da un applauso, al neo papà sono stati poi indirizzati diversi “Vaffa”, “Che c…ci fai qui?” e “Sei un abusivo” soprattutto dai seguaci di Pappalardo. “Che deve fare il popolo se non venire in piazza a protestare contro i nominati da questa legge elettorale? Casini, Verdini, tutta gente che altrimenti sarebbe stata trombata”, ha detto Di Battista. “Tutto questo – ha aggiunto – fa vomitare, è un colpo di stato istituzionale ad opera di fuorilegge”.

(Video Agenzia Dire)

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