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Venerdì, 29 Marzo 2024
Politica

Di Maio è un fiume in piena: "Contatti Lega-Forza Italia per far cadere governo? Gravissimo"

"Anche oggi la Lega minaccia di far cadere il governo - scrive su Facebook il vicepremier - Siri deve andare in panchina, poi potrà rientrare". Salvini: "La crisi di governo è solo nella testa di Di Maio, controlli che il reddito di cittadinanza non finisca a furbetti"

E' un fiume in piena Luigi Di Maio. Contatti tra Lega e Forza Italia per far cadere il governo gialloverde e formare un nuovo esecutivo insieme? "Lo trovo gravissimo". Lo scrive su Facebook il vicepremier e leader M5s. Nel lungo post Di Maio dice: "Sembra ci siano persino contatti in corso con Berlusconi per fare un altro esecutivo. Sono pieni i giornali di queste ricostruzioni e lo trovo gravissimo".

Quella di ieri è stata una giornata molto complicata per il governo, tra il caso Siri e l'audio di Raggi.

"Anche oggi la Lega minaccia di far cadere il governo. Lo aveva già fatto con la Tav. Sembra ci siano persino contatti in corso con Berlusconi per fare un altro esecutivo. Sono pieni i giornali di queste ricostruzioni e lo trovo gravissimo. Sono davvero sbalordito - attacca Di Maio - Trovo grave che si prenda sempre la palla al balzo per minacciare di buttare via tutto. Ma dov’è il senso di responsabilità verso i cittadini? Dove è la voglia di cambiare davvero le cose, di continuare un percorso, di migliorare il Paese come abbiamo scritto nel contratto?".

Di Maio contro la Lega: "L'Italia non è un gioco"

"L’Italia non è mica un gioco, l’Italia siamo noi e milioni di famiglie in difficoltà che vogliono un segnale. L’Italia non è un trofeo e trovo gravissimo che la Lega con così tanta superficialità ogni volta che gli gira minacci di far cadere il governo. Ma poi per cosa? Per non mettere in panchina un loro sottosegretario indagato per corruzione (che potrà poi rientrare nel governo laddove, mi auguro, si risolvesse positivamente la questione) sono pronti a far saltare tutto e a tornare con Berlusconi? Questo è il valore che danno all’Italia?  Scusatemi, ma è stato proprio il MoVimento 5 Stelle a bloccare i tentativi del sottosegretario leghista Siri di introdurre alcune misure diciamo un po’ controverse. E anche i giornali oggi ne danno conto. Noi ce le ricordiamo: quando arrivarono sui nostri tavoli ci sembrarono strane e le bloccammo. Questo dimostra che gli anticorpi del Movimento ci sono e sono ancora forti. Senza di noi chissà cosa sarebbe accaduto". 

Il sottosegretario Siri indagato per corruzione, la replica: "Non ne so nulla" 

M5s: "Su Raggi sceneggiata mediatica"

"Abbiamo sempre agito rispettando un punto, un principio: la legalità! Siamo sempre stati coerenti su questo. Lo abbiamo dimostrato anche recentemente a Roma. Siamo nati sulla questione morale e gli indagati per corruzione o per aver preso mazzette e tangenti no, non possiamo accettarli. Siamo entrati per cambiare le cose, non per lasciarle così come sono. Mi auguro che la Lega lo abbia capito. Perché quella di ieri su Virginia Raggi è stata una vera e propria sceneggiata mediatica. Tra l’altro, sempre ieri sera, a pochi giorni dallo scandalo sulla sanità che ha travolto il Pd in Umbria, ho avuto la fortuna di ascoltare il nuovo segretario del Pd dire che quando un politico è indagato, deve dare delle spiegazioni ai cittadini. Sono più che d’accordo, peccato però che ancora stiamo aspettando le sue di spiegazioni.. Vedete, la legalità, l’etica, la questione morale in politica hanno anche un prezzo, a volte, e un peso. Noi, questo peso, sappiamo sostenerlo. Noi questi valori li abbiamo sempre difesi. E continueremo a farlo. A testa alta e con orgoglio" conclude Di Maio.

La Lega contro Raggi: "Ammette che Roma è fuori controllo, si dimetta"

Salvini: "La Lega non vuole crisi di governo"

"Macché crisi di governo! La Lega vuole solo governare bene e a lungo nell'interesse degli Italiani, la crisi di governo è solo nella testa di Di Maio che farebbe bene a non parlare di porti aperti per gli immigrati e a controllare che il reddito di cittadinanza non finisca a furbetti, delinquenti ed ex terroristi". È quanto dichiara il vicepremier e leader della Lega, Matteo Salvini, replicando alle dichiarazioni di Luigi Di Maio su Facebook.

"Con tutti gli avversari potenti che ha questo Governo, non capisco perché anche oggi l’amico Di Maio parli di 'crisi di governo': Luigi e gli amici grillini farebbero bene a non parlare più di porti aperti per gli immigrati, e a controllare che il reddito di cittadinanza non finisca a furbetti, delinquenti ed ex terroristi.  Non vorrei che nei 5Stelle qualcuno avesse voglia di far saltare tutto e magari andare a governare con la sinistra...".

Siri si difende: "Roba folle, mai preso un soldo"

"È una roba folle, folle... Non pensavo che fare politica fosse così pericoloso". Il sottosegretario alle Infrastrutture, Armando Siri, leghista, in una intervista al Corriere della Sera si dice "provato, seccato, sconcertato" per la vicenda giudiziaria che lo vede accusato di corruzione per una mazzetta da 30.000 euro che avrebbe intascato dall'impreditore Paolo Arata per 'facilitare' un emendamento sulle fonti rinnovabili.

Siri riferisce di "non aver mai preso un soldo da nessuno", "non so nulla di questa storia". E spiega di avere avuto rapporti con Arata pensando che fosse "un docente specchiato. Tutti lo stimano, è stato anche commissario straordinario dell'Enea, ha partecipato a convegni della Lega come docente esperto. Cosa ne so io se questo è un faccendiere?". Infine i risvolti politici e l'uso della vicenda che il M5s farà per la campagna elettorale. "Usano me come carne da macello".

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