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Venerdì, 19 Aprile 2024
Politica Italia

Di Maio chiude la porta alla Lega: "Salvini schiavo di Berlusconi"

Duro "j'accuse" del capo politico dei 5 stelle Di Maio dagli studi tv di Porta a Porta: "Renzi e Berlusconi hanno sabotato il governo perché l'obiettivo era non mandare il M5S a palazzo Chigi". A 55 giorni dalle elezioni strada in salita per Mattarella

Sembrano lontani i tempi delle effusioni politiche tra Matteo Salvini e Luigi Di Maio. Complice anche il pessimo risultato nelle elezioni in Friuli Venezia Giulia, il capo politico del M5s sferra nei confronti del leader della Lega un duplice attacco durissimo, prima via web poi dallo studio tv di Porta a Porta. 

"Non è possibile nessun governo del cambiamento con Berlusconi e il centrodestra. Salvini ha cambiato idea e si è piegato a lui solo per le poltrone. Si torni subito al voto", afferma in un tweet Luigi Di Maio. Ma subito dopo rincara la dose, attraverso un post sul blog delle stelle, in cui allude a problemi finanziari e passate fideiussioni che vincolerebbero il Carroccio al presidente di Forza Italia.

"Non rispondo a insulti e sciocchezze su soldi e poltrone, per noi - dice il segretario della Lega - lealtà e coerenza valgono più dei ministeri. Voglio dare un governo agli italiani, se i grillini preferiscono litigare lo faremo da soli. Bloccare anche la partenza dei lavori delle commissioni parlamentari è da irresponsabili". Ma Salvini non si limita a una replica verbale. "Chiunque parli di soldi, prestiti, fideiussioni, regali e ricatti inesistenti a me e alla Lega se finora è stato ignorato, da domani sarà querelato".

Il numero uno del Carroccio continua a ipotizzare un pre-incarico per sè, ma dice chiaramente no a governicchi. "Se c'è un impegno di tutti, a partire da questa legge elettorale, ad aggiungere un premio di maggioranza per governare a chi prende un voto in più, io sono a disposizione. O c'è un governo che fa politica per 5 anni o c'è un governo che dura poco per andare ad elezioni. Non sono fatto per le vie di mezzo. Sono disponibile a mettere insieme un governo ma quelli di tutti giusto per fare poco o niente non mi piacciono".

Di Maio a Porta a Porta: "Con Salvini la misura è colma"

"Il Pd è ancora Renzi a tutti gli effetti e mi dispiace perché con Martina c'era un'interlocuzione. Con Salvini la misura è colma. Lui continua a ripetere come un disco rotto 'centrodestra e M5S o voto'... ma se continui a portarti Berlusconi allora è voto". Lo ha detto Luigi Di Maio, leader del M5S, ospite di Porta a Porta su Rai Uno.

"Decida Salvini cosa vuole fare. Noi glielo abbiamo detto per 55 giorni cosa fare ma lui ha scelto di stare con Berlusconi. Se ne assumerà la responsabilità davanti al popolo italiano".

"Se condizioni per un governo con Salvini erano rinunciare alla premiership e accettare Berlusconi e Meloni nell'esecutivo, ma "come avrei fatto a portare a casa risultati per i miei elettori con un governo del genere? Mica ho scritto 'giocondo' sulla fronte...".

Poi Luigi Di Maio attacca Salvini: "Ho il serio sospetto che ci sia un serio rapporto economico tra Lega e Berlusconi: nei momenti di difficoltà Berlusconi è intervenuto per aiutare la Lega". 

"Siamo in un nuovo bipolarismo. Da una parte c'è il M5S e dall'altra Salvini con la sua forza politica. Forza Italia e Pd stanno andando in disgregazione e stanno cercando di influenzare la formazione del nuovo governo".

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