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Venerdì, 29 Marzo 2024
Politica Verona

"Noi fanatici e sfigati? Allora Di Maio non venga al Vinitaly": a Verona è sempre polemica

Il sindaco Sboarina: "Se per il vicepremier Di Maio questa è una città di sfigati perché ha ospitato il Congresso della famiglia, allora lo invito a non venire in città fra pochi giorni per la sua visita al Vinitaly". Replica M5s: "Verona è meglio del suo sindaco"

Non sembra ancora placarsi l'eco delle polemiche intorno al Congresso delle Famiglie di Verona. Ci pensa il sindaco di Verona Federico Sboarina (centrodestra) a gettare benzina sul fuoco: "Se per il vicepremier Di Maio Verona è una città di sfigati e fanatici solo perché ha ospitato il Congresso della famiglia, allora lo invito a non venire in città nemmeno fra pochi giorni quando ha in programma la sua visita al Vinitaly. Può andare da un'altra parte a fare la sua passerella elettorale, visto che la città è la stessa che lui ha insultato. E il Comune di Verona che ha co-organizzato il congresso è lo stesso che è socio di maggioranza in fiera. Se esistesse il Daspo urbano per le offese arrecate, a Verona Di Maio lo rischierebbe".

Di Maio non gradito a Verona? Il sindaco della città ha definito una "enorme macchina del fango" quella intorno al Congresso delle Famiglie: "Abbiamo affrontato in termini positivi il tema della famiglia, cioè della cellula fondamentale della nostra società - ha detto Sboarina - Purtroppo, nelle settimane scorse, la macchina del fango ha avuto il sopravvento, con le fake news nei confronti del congresso, dei suoi partecipanti e di una città intera. La città è stata insultata anche da politici locali che, vergognosamente, hanno utilizzato il Congresso per attaccare la propria città solo per fini politici, per un proprio tornaconto da orticello politico".

Movimento 5 stelle: "Verona è meglio del suo sindaco"

Il vicepremier Di Maio è atteso all’edizione 2019 della rassegna in Fiera per lunedì prossimo, 8 aprile. La replica da parte dei 5 Stelle non mancano. Mattia Fantinati: "Il ministro Di Maio è stato invitato da Veronafiere ed è atteso dai tanti operatori del settore vitivinicolo e sarà presente non per le passerelle, ma per parlare concretamente di export ed investimenti. Consiglio a Sboarina, che da mesi non sentiamo fiatare su nessuna delle grandi questioni che gravano su Verona, di tornare ad occuparsi della sua passione calcistica a tempo pieno, unico argomento che sembra risvegliarlo da un torpore a cui sta condannando tutta l'amministrazione comunale. Verona è molto meglio del suo primo cittadino".

Il Congresso di Verona manda in tilt il governo

Bertucco:  (Sinistra in Comune): "Sarebbe ulteriore danno a Verona"

Da Sinistra in Comune parla Michele Bertucco: "Sboarina assomiglia a quel tizio delle storielle che imbocca l'autostrada in senso contrario e si chiede come mai tutti viaggino in contromano. Per fortuna la grande mobilitazione popolare di sabato ha saputo riscattare la città dalla cecità di questa amministrazione ostaggio di integralisti ed estremisti che continua a mettere Verona alla berlina con iniziativa insostenibili. Nel 2019, le famiglie sono tante, non c’è un modello da privilegiare, perché prima delle ideologie vengono le persone con i loro bisogni. Aggiungendo danno al danno, Sboarina cerca di sviare l'attenzione scagliandosi contro Di Maio che viene bollato come indesiderato in vista del Vinitaly. Per quanto inadeguato come vicepremier (al pari di Salvini), il veto di Sboarina non raddrizza un torto ma crea un ulteriore danno a Verona politicizzando anche la più grande manifestazione economica cittadina".

A Verona un congresso per riportare indietro l'orologio della storia e dei diritti 

Il Congresso di Verona e le proteste in piazza (ANSA)

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