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Venerdì, 29 Marzo 2024
Politica Trento

Ha una svastica tatuata sulla gamba: si dimette capo di gabinetto della provincia di Trento

Il presidente della Provincia Maurizio Fugatti comunica di aver ricevuto una lettera di dimissioni volontarie da parte di Marika Poletti, esponente di Civica Trentina e già presidente di Fratelli d'Italia

Si è dimessa la neo capo di gabinetto dell'assessorato agli Enti Locali della provincia di Trento finita nella bufera per una svastica tatuata sul polpaccio.

A comunicare le dimissioni volontarie di Marika Poletti, esponente di Civica Trentina ed ex presidente di Fratelli d'Italia, è stato il presidente della Provincia autonomia di Trento. Il Pd del Trentino aveva chiesto immediamente le dimissioni di Poletti, ritenendola "incompatibile con gli incarichi che l'amministrazione può conferire". 

Poletti si era difesa sostenendo che il tatuaggio non era una svastica ma una runa, simbolo comune a molte culture indoeuropee. Nessun riferimento al nazismo quindi, secondo Poletti, bensì alla mitologia norrena di cui sarebbe assai appassionata. Circola però un video del 2009 che la mostra mentre con alcuni amici canta sulla base de "Il ragazzo della via Gluck" di Celentano con un testo modificato e inneggiante alla Wehrmacht e al terzo Reich: "C'era un ragazzo della Wehrmacht si divertiva a giocare con me/ qual era il gioco non te lo dico, ogni mattina spariva un amico/ là dove c'era il Belgio ora c'è il Terzo Reich...". 

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