Giarrusso entra nel Pd e si schiera con Bonaccini
L'europarlamentare ufficializza il passaggio ai dem: "Con Bonaccini il Pd deve rinascere e rinnovarsi perché all'Italia serve un centrosinistra forte e unito"
"Oggi sono qui a Milano con Stefano Bonaccini per annunciare il mio passaggio al Pd". Dino Giarrusso, europarlamentare, ufficializza così il passaggio ai dem e il supporto a Bonaccini per le primarie. Giarrusso definisce Bonaccini "un ottimo amministratore, una persona cresciuta a pane e politica nel senso migliore del termine, nel senso dell'impegno quotidiano e personale, che proviene dunque dal Pci nella regione storicamente meglio amministrata d'Italia".
"La sinistra incomprensibilmente per anni si è quasi vergognata delle proprie origini, ed è assurdo in un paese dove c'è chi ostenta senza vergogna i vessilli del Ventennio e i busti di Mussolini sul comodino", aggiunge Giarrusso, che incalza: "Questa è la casa di una tradizione in cui c'è Berlinguer, una eredità da rivendicare con orgoglio, valori di uguaglianza, di cultura e di solidarietà di cui andare orgogliosi. Oggi con Bonaccini il Pd deve rinascere e rinnovarsi perché all'Italia serve un centrosinistra forte e unito, un progetto riformatore che riparta dal basso, dai territori, dall'identità, dalla tutela dei più giovani, dei più deboli, dei lavoratori, dei diritti e dell'ambiente"".