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Venerdì, 29 Marzo 2024
Politica

Violenza sulle donne, mafia, diritti: il discorso alla Camera di Laura Boldrini

“Dovremo farci carico dell'umiliazione delle donne che subiscono violenza travestita da amore” ha detto il neo presidente di Montecitorio nel suo primo intervento in Aula

“Dovremo farci carico dell'umiliazione delle donne che subiscono violenza travestita da amore”. È stato questo uno dei passaggi più toccanti del discorso di insediamento alla presidenza della Camera di laura Boldrini. Parole di altissimo profilo umano, cariche di riferimenti ai diritti civili. La Camera sia il “luogo di cittadinanza di chi ha più bisogno. Quest’aula dovrà ascoltare la sofferenza sociale, il mio pensiero va a chi ha perduto certezze e speranze”. E in questo si rifà al ruolo del Presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, “custode rigoroso della Costituzione, la più bella al mondo”.

IL MANIFESTO DEL MANDATO: “Sarò presidente di tutti, anche di chi non mi ha votato, insieme riusciremo a affrontare l’impegno straordinario” a cui sono chiamate le istituzioni. “Facciamo di questa Camera la casa della buona politica. Scrolliamoci di dosso ogni indugio nel dare piena dignità” a questa istituzione che saprà riconquistare la propria “centralità”. “In Parlamento – ha continuato – sono stati scritti questi diritti, ma sono stati costruiti fuori da qui liberando l’Italia e gli italiani dal fascismo”.
Poi arriva il momento di porgere “un saluto carico di speranza” al nuovo pontefice, Papa Francesco. Tutta la Camera applaude e si alza in piedi. Ed un pensiero lo rivolge anche ai “molti, troppi morti senza nome che il nostro Mediterraneo custodisce” nei drammatici viaggi della speranza.

QUI IL VIDEO DELL'INTERVENTO ALLA CAMERA

MAFIA e CARCERI - Il discorso piega sul sociale: “Stiamo iniziando un viaggio e io con cura e umiltà” accompagnerò “la richiesta di cambiamento che arriva da tutti gli italiani, soprattutto dai nostri figli”. E allora il pensiero corre a Firenze, dove Libera di Don Ciotti ha portato per le strade del capoluogo toscano 150mila persone unte nel dire no alla mafia. Per questo esprime vicinanza a tutti coloro che sono “morti per mano mafiosa per questa istituzione e questa democrazia”. E alza la voce quando pronuncia la parola mafia. E non manca un richiamo alla situazione delle carceri italiane: “Dovremo stare accanto a chi è caduto, senza trovare la forza e l’aiuto per rialzarsi, ai tanti detenuti che oggi vivono in una condizione disumana e degradante, come ha autorevolmente denunciato la Corte europea dei diritti umani di Strasburgo”.

L'elezione di Laura Boldrini alla presidenza della Camera

REAZIONI – Per la Cgil l’intervento di Laura Boldrini è stato “di alto profilo, fatto di grandi emozioni e di grandi speranze”. Lo scrive il sindacato su twitter aggiungendo che “il cambiamento deve partire da qui”. Sempre su twitter il segretario generale del sindacato, Susanna Camusso ha scritto: “Cara Presidente un augurio e un abbraccio”. Soddisfatto Bersani: “Sono molto molto soddisfatto, abbiamo eletto una candidato di grandissimo profilo culturale e moralmente indiscutibile e di cambiamento e l'abbiamo offerta all'elezione di tutti”. Le critiche invece arrivano da destra. Per Alfano, infatti, si è trattato “un discorso davvero deludente. Non ho sentito una parola sul dramma della crisi economica e su come uscirne, non si è parlato di speranza per i giovani”. Agrodolce il commento Roberto Fico, dice il candidato alla Presidenza della Camera per il M5S: “Dalla Boldrini ho sentito dire cose condivisibili ma non possiamo fidarci di chi applaude adesso e per 20 anni non ha fatto nulla”.

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