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Venerdì, 29 Marzo 2024
Crisi economica

Altro che ripresa: nel 2014 la disoccupazione cresce ancora

I dati Istat confermano le previsioni più nere: dall'11,9% di questo anno i senza lavoro saliranno al 12,3%. Di riflesso ancora in discesa la spesa delle famiglie: -1,6%

La lenta ripresa economica annunciata per il 2014 non porterà nessuna conseguenza positiva sul fronte del lavoro: il tasso di disoccupazione continuerà infatti a crescere fino a raggiungere il 12,3%. A stimarlo è l'Istat che per il 2013 prevede un tasso di disoccupazione in crescita all'11,9%.

Nelle Prospettive per l'economia italiana nel 2013-2014, l'istituto sottolinea come "nel 2013 il mercato del lavoro continuerebbe a manifestare segnali di debolezza con un rilevante incremento del tasso di disoccupazione all'11,9% (+1,2 punti percentuali rispetto al 2012)". La caduta dell'occupazione, misurata in termini di input di lavoro, proseguirà per tutto il 2013 (-1.0%), mentre nel 2014, è prevista una graduale ripresa (+0,1%) a seguito del moderato miglioramento delle condizioni generali dell'economia.

Date le condizioni di debolezza del mercato del lavoro, le retribuzioni per dipendente mostrerebbero una dinamica moderata (+1.0%, nel 2013 e +1,3% nel 2014). Come risultato di questi andamenti la produttività del lavoro diminuirebbe ulteriormente nel 2013 per tornare a crescere debolmente nel 2014. In base a questo scenario il costo del lavoro per unità di prodotto risulterebbe in decelerazione durante l'intero periodo di previsione.

Inoltre, secondo le previsioni Istat la spesa delle famiglie è prevista in contrazione dell'1,6% nel 2013 per effetto della diminuzione del reddito disponibile, con un moderato aumento dello 0,4% nel 2014.

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