Barroso a Letta: "Lottiamo insieme contro la disoccupazione giovanile"

Un incontro "utile, molto costruttivo". Così il premier Enrico Letta ha definito la sua chiacchierata con il presidente della commissione Ue Jose Manuel Barroso. I soliti gli argomenti all'ordine del giorno: disoccupazione giovanile, ormai un cavallo di battaglia del premier italiano, rapporto debito-Pil e unione bancaria. 

"Stare dentro il rapporto debito-Pil del 3% significa non ricominciare a fare debiti, ho confermato che l'Italia vuole mantenere l'impegno come punto di riferimento". ha detto il premier Enrico Letta al termine dell'incontro. "Con parsimonia, faremo tutte le scelte di politica economica sociale e fiscale che vogliamo portare avanti" ha aggiunto.

Fermo e deciso sull'unione bancaria, dove "non accettiamo compromessi a ribasso perché è il primo passo per l'unione economica, serve quindi un passo avanti nel Consiglio europeo" - ha detto il premier precisando che - "l'unione bancaria è anche un modo per garantire imprenditori e lavoratori".

Infine, il passaggio sui giovani con Letta che spiega: "Ho auspicato che dal prossimo Consiglio europeo vengano fuori risultati concreti e non dichiarazioni verbali a favore del lavoro per i giovani. Siamo già soddisfatti del fatto che questo sia diventato il tema principale del dibattito in Europa". Sulla stessa lunghezza d'onda Barroso che, dopo il vertice, ha confermato: "Per lottare contro la disoccupazione giovanile occorrono sì fondi nazionali, ma anche risorse europee, usando i fondi strutturali a tale scopo".