rotate-mobile
Venerdì, 29 Marzo 2024
La diretta

Draghi un'ora da Mattarella: precipita la crisi di governo

Tutti e 61 senatori M5s non hanno votato la fiducia al decreto aiuti. Il presidente del consiglio al Quirinale per informare il capo dello stato sugli sviluppi della crisi politica innescata dal M5s

Il presidente del Consiglio Mario Draghi è rimasto un'ora al Quirinale in colloquio con Sergio Mattarella. Il premier ha spiegato al presidente della Repubblica Sergio Mattarella quali sono ora le prospettive per il suo Governo dopo il voto sulla fiducia al decreto aiuti in Senato senza i senatori M5s.

Secondo i dati del Senato la fiducia al governo, posta sul decreto Aiuti, è passata con 172 voti a favore, 39 voti contrari e nessun astenuto. Tutti e 61 senatori M5s (la composizione del gruppo è scesa oggi di una unità dopo l'addio di Cinzia Leone, passata a Ipf) non hanno risposto alla chiamata e non hanno partecipato al voto.

Nonostante l'ok alla fiducia incassato in Senato (tra l'altro una larga fiducia nei numeri) e l'approvazione in via definitiva del decreto Aiuti il presidente del Consiglio ha ritenuto necessario recarsi dal capo dello stato per comunicare l'uscita de facto dalla maggioranza del Movimento 5 stelle. Ora resta da capire se i ministri e sottosegretari (Stefano Patuanelli, Rossella Accoto e Barbara Floridia) daranno le proprie dimissioni aprendo di fatto un rimpasto di governo o se sarà il premier Draghi ad aprire una crisi politica con un nuovo passaggio in Parlamento per richiedere la fiducia su un programma di governo che porti il paese alle elezioni, al più tardi nel 2023 a fine naturale della legislatura.

Quanto ci costerebbe la crisi di governo 

Crisi di governo: cosa succede ora

Elezioni dunque? La legislatura potrebbe quindi interrompersi in anticipo ma in caso di elezioni anticipate la prima data utile sarebbe solo in autunno, in concomitanza con la stesura della legge di Bilancio. Un rischio che dal Quirinale non è ben vista anche in virtù della situazione di crisi internazionale. Più facile risolvere la crisi di governo con un rimpasto: una crisi di governo agostana si è verificata anche tre anni fa con la caduta del primo esecutivo Conte. Allora arrivò il Conte bis. E ora le quotazioni di un Draghi bis senza il M5s prendono il volo.

Attualmente il consiglio dei ministri convocato per le 15:30 non è stato annullato ma solo posticipato. Certo l'eventuale presenza di ministri (come Patuanelli) che non hanno votato la fiducia allo stesso governo di cui fanno parte senza dimettersi sarebbe un altro notevole passo verso la distruzione di ogni grammatica politica e istituzionale.

Crisi di governo: perché

Anche la capogruppo di Leu al Senato, Loredana De Petris non ha partecipato al voto di fiducia al Senato sul decreto aiuti. ''La responsabilità della situazione in cui ci troviamo - afferma - è soprattutto di chi non ha voluto stralciare la norma sul termovalorizzatore a Roma, come si sarebbe potuto e dovuto fare. Una norma assolutamente sbagliata nel metodo e nel merito, che non risolve il problema dei rifiuti a Roma e contraddice ogni impegno a favore dell'economia circolare. Si è invece deciso di forzare e provocare il M5S, forse con l'intenzione di spingerlo fuori dalla maggioranza. Invece i 9 punti segnalati nella lettera consegnata a Draghi da Conte devono essere al centro dell'azione di governo. Non sono bizze incomprensibili o bandiere identitarie: sono i problemi reali del Paese. Per questi motivi ho deciso di non partecipare al voto di fiducia sul dl Aiuti'', spiega la senatrice. ''Credo che ora sia necessario, urgente e inevitabile che Draghi verifichi in modo trasparente e pubblico, in Parlamento, se ci sono le condizioni per proseguire nell'azione di governo mettendo al centro della sua azione le misure indispensabili per fronteggiare la crisi sociale, l'accelerazione della transizione ecologica e il completamento del Pnrr'', conclude la presidente De Petris.

La crisi di governo preoccupa l'Ue: "Instabilità non favorisce il Paese" 

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Draghi un'ora da Mattarella: precipita la crisi di governo

Today è in caricamento