rotate-mobile
Venerdì, 19 Aprile 2024
Sondaggi elettorali

Sondaggi elettorali: "Bersani avanti di 12 punti, Berlusconi non rimonta"

I dati dell'ultima rilevazione condotta da Demos: Pd primo partito, Berlusconi non rimonta. Gli indecisi ancora al 30%. Ma il Cavaliere: "Abbiamo recuperato"

ROMA - A un mese dal voto ognuno dice la sua sui sondaggi e sul futuro Parlamento. Per "scaldare" l'elettorato o per tentare una rimonta. Ed è guerra di cifre tra i candidati leader.

Oggi Repubblica pubblica i risultati del sondaggio della Demos (condotto prima dell'esplosione del caso del Monte Paschi Siena): la coalizione guidata da Pierluigi Bersani avrebbe 12 punti di vantaggio sul centrodestra guidato da Silvio Berlusconi. 

Il Pd si conferma dunque primo partito, con il 33,5% alla Camera e quasi il 35% al Senato, raggiungendo così un consenso molto vicino a quello di dicembre (quando pesava l'effetto delle primarie). Tra le altre forze, Monti è a quota 18, Grillo al 13, mentre Rivoluzione Civile di Ingroia supererebbe la soglia di sbarramento del 4%.

La rimonta di Berlusconi, dunque, non ci sarebbe. Ma pesa ancora il dato degli incerti che sono attorno al 30% e di questi molti sono ex elettori (delusi) del Pdl.

BERLUSCONI NON MOLLA: "UN MIRACOLO, ABBIAMO RECUPERATO"

Anche se gli orientamenti di voto confermano il vantaggio del centrosinistra nei due rami del Parlamento, gli effetti della legge elettorale soprattutto nelle Regioni-chiave in bilico "impediscono ogni ragionevole e fondata previsione sulla futura maggioranza dei seggi". In Senato, quindi, si confermerebbe l'impasse.

LA REPLICA - A fronte del sondaggio pubblicato da Repubblica, il segretario del Pdl Angelino Alfano a Tgcom24 parla di un distacco di soli 5 punti col Pd (citando la fidatissima sondaggista Alessandra Ghisleri). Berlusconi è più netto e, in un intervento alla "Telefonata" di Maurizio Belpietro, afferma: "Abbiamo recuperato tutto lo svantaggio, Non credete ai numeri che dà Repubblica".

LO SPECIALE SONDAGGI 

IL SONDAGGIO SWG - Secondo i sondaggi realizzati dall'Istituto Swg in esclusiva per Agorà, invece, torna a salire la coalizione di centrosinistra che, guadagnando più di un punto (1,1%) rispetto alla settimana scorsa, si conferma quella con più consensi (34,1%) in vista delle prossime elezioni. Perde invece oltre mezzo punto (-0,6%) il centrodestra, che si attesta al 26,6 percento, mentre continua il trend positivo del Movimento 5 Stelle, che sale ancora di quasi mezzo punto (0,4%). Scende di quasi un punto (-0,9%) la coalizione di centro, al 12,8 percento. E' quanto emerge d Stabile la Rivoluzione civile di Ingroia, al 5,4 percento; lieve flessione invece per Fare, per fermare il declino (-0,2%), al 2 percento. Si attesta sotto la soglia dell'1 percento (0,9%) Amnistia Giustizia e libertà. In crescita di oltre mezzo punto (0,6%) il Pd, primo partito con il 29,4 percento; a pari merito il Pdl e il Movimento 5 Stelle, entrambi al 17,2 percento, mentre Scelta civica con Monti perde oltre un punto (-1,1%) attestandosi al 7,5 percento. Pressoché stabile Lega Nord+Lista Tremonti (-0,1%), al 5,3 percento; guadagna invece oltre mezzo punto (0,6%) Sel, al 4,4 percento; al 4,2 percento (T,1%) si attesta invece l'Udc. Stabile Fratelli d'Italia (1,5%), mentre perde quasi mezzo punto (-0,4%) La Destra, all'1,1 percento (stessa percentuale di Fli). Torna a salire il cosiddetto 'partito del non voto', che, tra indecisi e astenuti, raggiunge il 35,2 percento.

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Sondaggi elettorali: "Bersani avanti di 12 punti, Berlusconi non rimonta"

Today è in caricamento