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Martedì, 23 Aprile 2024
VERSO LE ELEZIONI

Dopo il voto, "compromesso" tra Pd e 'Grande centro'

La scommessa di Tremonti. La confessione di Letta. E la conferma di Prodi. A urne chiuse, il centrosinistra guarderà a Monti e gli chiederà di sostenere il governo Bersani

Mentre impazza il toto-sondaggi ed è certo che tutta l'attesa, il 25 febbraio, sarà per scoprire se Bersani avrà o meno la maggioranza anche al Senato per governare (cosa difficile), ecco che le parti sono già al lavoro per una sorta di exit strategy.

Con il voto 'ballerino' in Lombardia, Sicilia, Veneto e Campania, il rischio è che il centrosinistra - il grande favorito alle prossime elezioni - non avrà i numeri sufficienti per tenere le redini di Palazzo Madama. Ergo: per governare Bersani dovrà guardarsi intorno. Al centro.

LA SCOMMESSA DI TREMONTI. "Sono pronto a scommettere che Monti e Bersani governeranno insieme". È questa la previsione fatta da Giulio Tremonti durante il suo intervento a Radio Anch'io. Secondo l'ex ministro dell'Economia, segretario e il professore "insieme" introdurranno una "super patrimoniale che aggraverà l'effetto povertà di un governo Monti da questo punto di vista spietato".

VIDEO - BERSANI: "DOPO IL VOTO, DIALOGO CON MONTI"

LA CONFESSIONE DI LETTA. Dopo la scommessa di Tremonti, ecco la confessione pubblica di Gianni Letta che, parlano al suo arrivo nella sede del Pd, ha confermato: "Dopo le elezioni, se vinceremo chiederemo ai montiani, al centro, di sostenere il governo Bersani".

LA CONFERMA DI PRODI. "Se nessuno prevale, è chiaro che si apre la strada ai compromessi. È normale: in Germania, dove da tempo non c'è un partito dominante, la via è quella delle coalizioni. Stessa cosa, stavolta, potrebbe avvenire da noi". In un colloquio con il Corriere della Sera, Romano Prodi non esclude una coalizione tra il centrosinistra e i montiani. "Dipenderà - dice - dalla campagna elettorale, se sarà o no particolarmente sanguinosa".

L'ex premier avverte infatti il rischio di un pareggio al Senato - "le analogie con il 2006 ci sono eccome, purtroppo" - ma osserva che rispetto ad allora, quanto c'era il "muro contro muro", cioè Prodi contro Berlusconi, la situazione è diversa. "La platea dei soggetti è diversa, più variegata", afferma riferendosi ai centristi, che potrebbero giocare un ruolo determinante negli equilibri di Palazzo Madama.

BERSANI: "APERTURA DOPO VOTO". Per chiudere il cerchio, ecco le parole del segretario Bersani a Sky Tg24: "Confermo che chiederemo dopo il voto la collaborazione con Monti, lo dico da tre anni: un governo dei progressisti aperto al dialogo con forze moderate e europeiste contrarie ad un revival di Berlusconi. Resto fermo su questo e non vedo il motivo per cui questa iniziativa sia alternativa ad una sinistra anche radicale".

MONTI: "PREMATURO". Stoppa tutto, per il momento, Mario Monti. Prima - per il prof - viene la campagna elettorale: "Mi sembra prematuro questo discorso perché io credo che nella campagna elettorale dobbiamo tutti schierarci in modo pacato sui problemi e successivamente verranno le alleanze".

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