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Giovedì, 25 Aprile 2024
Curiosità elettorali

"Berlusconi è morto" e Moccia è sindaco: il blob delle elezioni

Tra sindaci "eccellenti", scritte macabre e scherzi nei seggi elettorali, ecco alcune curiosità dalle città italiane andate al voto sabato e domenica

Tutte le tornate elettorali riservano sorprese, bizzarrie e stranezze. Al di là dei risultati e delle corpose e a volte noiose analisi politiche, al di là dei vincitori e dei vinti, si può anche scendere nel "profano" e ridere, o disperarsi, per le tante stravaganze che avvengono nelle province italiane al momento di esercitare il diritto/dovere civico del voto.

A Gravina, nel barese, è comparsa la macabra scritta "Berlusconi è morto" nella cabina di una sezione: il candidato sindaco del centrodestra ha denunciato l'irregolarità e la frase è stata cancellata. A Roccapiemonte, nel salernitano, un giovane di 24 anni è entrato nel seggio elettorale, per ben due volte, con un pitone al collo, terrorizzando gli elettori in fila e gli scrutatori. E' stato arrestato dai carabinieri.

Non sono stranezze ma elezioni eccellenti o inedite quelle di Federico Moccia a Rosello (in provincia di Chieti), Gianni Petrucci (presidente del Coni) a San Felice Circeo e Roberto Castiglion a Sarego (Vicenza). Quest'ultimo non è uno scrittore né un attore, ma è il primo sindaco grillino eletto in Italia.

Nella "battaglia" dei voti, è davvero incredibile quello che è avvenuto a Rignano Garganico, nel foggiano: la sfida elettorale è terminata in perfetta parità, 531 a 531. Elezioni, tutto il resto è noia.

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