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Mercoledì, 24 Aprile 2024
PALERMO

Palermo, Orlando si candida alle amministrative e spacca il centrosinistra

Sancita la rottura tra Pd e Idv. Per l'ex sindaco Prc e Verdi. Con il vincitore delle primarie Ferrandelli Pd e Sel

Ferrandelli contro Orlando. Partico democratico e Sel contro Italia dei valri e Rifondazione comunista. La decisone di Leoluca Orlando di candidarsi come sindaco di Palermo spacca il centrosinistra e porta la polemica su scala nazionale. Impossibile, secondo il sindaco della "primavera di Palermo" sostenere Fabrizio Ferrandelli, vincitore delle primarie. Diverse le motivazioni: da quella iniziale di essersi candidato senza averlo interpellato nonostante Ferrandelli fosse praticamente il suo figlioccio politico, a quella più dura di essere una sorta di "cavallo di Troia" in seno al centrosinistra per gli autonomisti del governatore Raffaele Lombardo. Per questo, un giorno si e l'altro pure Ferrandelli si è speso in pubbliche sortite per specificare che "mai e poi mai" avrebbe stretto accordi con il Terzo polo. Quindi la questione dei brogli elettorali durante le primarie. Più volte Orlando ha chiesto di tornare al voto. Chisura da parte del Pd. E così la decisione di candidarsi.

Reazioni - La prima ad intervenire è stata la candidata alle primarie Rita Borsellino: "Un centrosinistra diviso, in un momento così delicato, è un male. A questo punto il mio lavoro per Palermo proseguirà senza una partecipazione diretta alla sfida elettorale". Ora il rischio per il suo movimento Un'altra Palermo è la spaccatura tra i "fedeli" all'esito delle primarie, comunque restii nel sostenere Ferrandelli, e chi invece quel risultato non lo ha mandato giù.

Con Orlando - Accolta con favore la candidatura di Orlando dal suo partito, l'Idv, e da quello che - come avvenuto a Napoli con De Magistriis - sarà la seconda gamba della coalizione, il Prc di Paolo Ferrero. "Ciò che decidono a Palermo è come se lo decidessimo noi" ha spiegato il leader Idv Antonio Di Pietro, specificando che "l'Idv rispetterà la volontà di militanti, elettori, classe dirigente e della Sicilia. Abbiamo preso atto che un istituzione importante della democrazia come le primarie è stato sporcato in modo irreparabile. Lo dice la relazione dei garanti e l'indagine della magistratura". Dello stesso avviso Paolo Ferrero (Prc): "Esprimo nostro pieno appoggio a Leoluca Orlando. Contro i trasversalismi, le furbizie e la mafia, Orlando ha già dimostrato di saper guidare Palermo. La sinistra appoggerà Orlando che saprà riportare la speranza del cambiamento laddove i traffici e le furbizie delle primarie ci hanno portato solo i maleodoranti effluvi della cattiva politica".

Con Ferrandelli - Durissima la reazione di Ferrandelli affidata a twitter: "Non consentiremo mai che la prepotenza di pochi potenti soffochino la possibilità di cambiamento. Avanti con maggiore risolutezza. "E' uno sbaglio". Così Walter Veltroni (Pd) ha giudicato la decisione di Leoluca Orlando di candidarsi a sindaco di Palermo. "Dovunque in tutta Italia il Pd ha partecipato a primarie nel quale spesso è capitato che vincessero candidati non del Pd e ha saputo garantire il suo sostegno. Le primarie hanno avuto un esito, hanno partecipato tutte le forze del centrosinistra. Quale che sia il risultato, io auspicavo un altro risultato, le primarie si fanno e devono avere un esito rispettato e condiviso". Chiaro il leader di Sel, Nichi Vendola: "Ferrandelli è il mio candidato sindaco, domani sarà il sindaco della nuova primavera palermitana. C'è stata una verifica sulle primarie e i garanti hanno convalidato il risultato: le regole vanno rispettate".

Su Palermo Today la conferenza stampa di Orlando

 

Palermo, le foto delle primarie del centrosinistra

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