Elezioni Calabria: data, candidati e sondaggi. La guida al voto
I calabresi sono chiamati alle urne per il rinnovo del consiglio regionale e per eleggere il nuovo presidente della Regione Calabria. Si vota Domenica 26 gennaio 2020 dalle 7 alle 23
Elezioni in Calabria, il primo voto del 2020 e già decisivo per le sorti del governo. Urne aperte dalle 7 alle 23 Domenica 26 gennaio 2020. Se i calabresi sono chiamati alle urne per il rinnovo del consiglio regionale e per eleggere il nuovo presidente della Regione Calabria, l'esito del voto sarà importantissimo anche sul piano nazionale.
Le operazioni di avranno scrutinio dei voti inizieranno dalle ore 23 di domenica 26 gennaio, subito dopo la conclusione delle operazioni di voto e l’accertamento del numero dei votanti.
Elezioni Calabria: data, candidati e sondaggi
Quattro i candidati che si contendono la carica di presidente della Regione Calabria:
Pippo Callipo, 73 anni, imprenditore e candidato del centrosinistra, sostenuto da quattro liste: Io resto in Calabria, 10 idee per la Calabria (Socialisti e Verdi), Pd e Democratici Progressisti;
Jole Santelli, 52 anni, deputata di Forza Italia, candidata del centrodestra, sostenuta da sei liste: Jole Santelli Presidente, Forza Italia, Udc, Casa delle Libertà, Fratelli d’Italia e Lega.;
Francesco Aiello, professore ordinario di politica economica dell'Unical, candidato del Movimento 5 Stelle sostenuto dalla lista Calabria Civica-Liberi di cambiare;
Carlo Tansi, 58 anni, docente universitario ed ex numero uno della Protezione civile regionale, sostenuto da tre liste civiche: Tesoro Calabria, Calabria Libera e Calabria Pulita.
Secondo gli ultimi sondaggi pubblicati il 10 gennaio 2020 dall'istituto demoscopico Noto il centrodestra sarebbe nettamente avanti.
I delicati equilibri che tengono insieme la maggioranza di governo potrebbero infatti rompersi in base al risultato delle elezioni regionali: se il centrodestra dopo la vittoria alle elezioni in Umbria riuscisse nell'impresa di strappare sia l'Emilia Romagna che la Calabria all'amministrazione di centrosinistra, si profilerebbe un dato politico eclatante nella "caduta delle regioni rosse".
Elezioni Calabria: come si vota
Gli elettori potranno votare solo per un candidato alla carica di presidente tracciando un segno sul nome. In questo caso il nome si intende espresso anche a favore della lista, ovvero della coalizione di liste ad esso collegato.
Votare per un candidato alla carica di presidente e per una delle liste ad esso collegate, tracciando un segno anche sul simbiolo di una lista.
Votare solo per una lista, in questo caso il voto si intende espresso anche a favore del candidato presidente ad essa collegato. Non è ammesso il voto disgiunto.
L'elettore può esprimere un solo voto di preferenza per un candidato a consigliere regionale, scrivendo il cognome, oppure il nome e il cognome in caso di omonimia.
Viene eletto il presidente della Regione chi ottiene il maggior numero dei voti.
Elezioni Calabria, i candidati
Pippo Callipo, nato a Pizzo Calabro è un imprenditore calabrese di successo, dal 1981 è alla guida della Callipo Group. Nel 2005 è stato nominato Cavaliere del Lavoro dal Presidente della Repubblica, Carlo Azeglio Ciampi. Passione smisurata per lo sport, ha puntato tutto sulla squadra di pallavolo maschile di Vibo Valentia, la Volley Tonno Callipo Calabria che partendo dalla serie C2, è arrivata in A1. Dall'azienda alla famiglia, dallo sport a Confindustria, dalla battaglia per la legalità all'impegno per il sociale, ha speso la sua vita alla Calabria.
Jole Santelli, 52 anni, cosentina, dopo la laurea in Legge, ha iniziato la pratica legale presso gli studi legali Siniscalchi, Lagostena Bassi e Previti e in pochi anni ha avuto l’opportunità di fare un’esperienza fondamentale nell’Ufficio Legislativo del Senato. Alle elezioni del 2008 e del 2013 la riconferma alla Camera dei Deputati e, nei pochi mesi dell’esperienza del Governo, guidato da Enrico Letta, ha la delega di sottosegretario di Stato al ministero del lavoro e delle politiche sociali. A marzo del 2018 rieletta alla Camera nel proporzionale in Calabria e dal 2016, fino allo scorso dicembre, vicesindaco di Cosenza.
Francesco Aiello, è professore ordinario di politica economica presso l’Università della Calabria. La sua attività di ricerca è centrata sui temi dell’innovazione, dei divari di sviluppo in Italia e in Europa, sull’analisi dell’efficienza e della produttività e sulla valutazione dell’impatto delle politiche pubbliche. E’ autore di numerosi saggi scientifici pubblicati su riviste nazionali e internazionali. E' tra i co-fondatori di OpenCalabria.com che oggi ospita analisi, idee e proposte relative all’efficienza della pubblica amministraizione. Attualmente è componente del Comitato ministeriale di indirizzo per la Zes in Calabria, incarico che svolge a titolo gratuito.
Carlo Tansi, 58 anni, cosentino, ha ricoperto per 13 anni il ruolo di professore incaricato di geologia strutturale presso il dipartimento di scienze della terra dell’Università della Calabria. E' stato vicepresidente e consigliere dell’Ordine dei geologi della Calabria e responsabile scientifico di vari progetti di ricerca scientifici nazionali e internazionali. Nel triennio novembre 2015 – novembre 2018, dopo una selezione pubblica nazionale, ha diretto la Protezione civile della Calabria.
Elezioni regionali in Calabria: tutte le ultime notizie
L’attuale governatore di centrosinistra Mario Oliverio era stato capace nel 2014 di strappare la regione al centrodestra con oltre il 61% dei voti. Oggi gli ultimi sondaggi sanciscono il crollo dei consensi del governatore uscente, governatore su cui pende anche la richiesta di rinvio a giudizio presentata ad ottobre dalla procura di Catanzaro per la metropolitana leggera di Cosenza. In tutto ciò il Pd calabrese è affidato a un commissario, Stefano Graziano, a causa di irregolarità del gruppo dirigente.
Il segretario Zingaretti invece può contare sul candidato civico Pippo Callipo, l'imprenditore del tonno con cui il Pd nazionale spera di incrociare i consensi del Movimento 5 stelle. Callipo ha sciolto la riserva il 30 novembre scorso.
Oliverio avrebbe detto in Direzione Pd di essere disposto a un passo indietro, a rinunciare a candidarsi anche senza il sostegno Pd, ma avrebbe chiesto "un riconoscimento alla sua dignità" e soprattutto "un rinnovamento" con un passo indietro su Pippo Callipo.
Poi, nel giorno della vigilia di Natale, il governatore della Calabria Mario Oliverio si è ritirato dalla corsa per la riconferma alla guida della Regione. "Pur ritenendo di avere tutte le ragioni del mondo, non faccio dividere il bambino a metà. Di altri sono e saranno le responsabilità. La Storia si incaricherà di fare giustizia di tutto, presto o tardi. Io - ha scritto in una lettera aperta al segretario del Pd, Nicola Zingaretti - faccio un passo indietro per non consentire che venga distrutto e dilaniato un patrimonio che è la mia storia politica".
Il Presidente della Regione Calabria Mario Oliverio in una foto Ansa del 2016
Se per il centrosinistra la candidatura in Calabria resta un rompicapo, nel centrodestra non va meglio dopo il no di Matteo Salvini all'investitura di Berlusconi a Mario Occhiuto. Secondo gli accordi stretti ad Arcore spetterebbe a Forza Italia indicare il candidato per la Calabria ma il nome del sindaco di Cosenza ha trovato un netto no da parte degli alleati. Al posto del primo cittadino di Cosenza, il centrodestra dopo una lunga partita a risiko tra Salvini e Berlsconi, ha raggiunto l'accordo per candidare a governatrice la deputata di Forza Italia Jole Santelli.
In cerca di spazio anche l'imprenditore Maurizio Talarico che ha chiesto a Pd e M5s di sostenere la sua candidatura come esponente civico a governatore della Calabria.
Per quanto riguarda il Movimento 5 stelle con una votazione su Rousseau la base del Movimento 5 stelle ha vincolato la dirigenza pentastellata a presentare alle urne la liste M5s nonostante la richiesta avanzata dallo stesso capo politico di una "pausa elettorale" per riorganizzare il Movimento. Ora a coordinare la campagna elettorale dei pentastellati per le Regionali della Calabria sarà il deputato Paolo Parentela. L'indicazione è quella di presentare una lista del Movimento 5 stelle con liste civiche collegate e nessuna alleanza con il Partito democratico. Come candidato governatore alla candidata in pectore Daniela Nesci è stato accostato anche il nome di Francesco Aiello, Professore di Politica economica all'Università della Calabria e fondatore del portale di economia "Open Calabria".
Il docente universitario il 28 novembre ha sciolto la riserva, accettando la candidatura alla presidenza della Calabria con il M5S.
Altro candidato indipendente che ha annunciato la sua presenza il prossimo 26 gennaio è Giuseppe Nucera, imprenditore ed ex presidente di Confindustria Reggio Calabria che sarà alla guida della lista La Calabria che Vogliamo. Lo stesso Nucera ha ritirato la candidatura a pochi giorni dal voto.
Elezioni Calabria, come si vota
Si vota tracciando una x sulla casella del candidato governatore o sulla lista che lo appoggia. Sarà possibile effettuare un voto disgiunto, per un candidato alla carica di Presidente della Giunta regionale e per una delle altre liste a esso non collegate.
Dal 2014 si vota con una nuova legge elettorale proporzionale ma con soglie di sbarramento più alte per poter accedere al consiglio regionale. Prevista una soglia di sbarramento al 4% a livello regionale. Inoltre sono state cambiate le circoscrizioni regionali che da cinque sono diventate tre: Catanzaro-Crotone-Vibo Valentia; Cosenza; Reggio Calabria.
Sondaggi elezioni Calabria
Per il Governo giallorosso sono mesi difficili e le forze di maggioranza vedono un deciso calo dei consensi nel Paese. I prossimi mesi saranno un banco di prova per gli effetti della nuova manovra di bilancio, ma anche per la capacità del premier di intervenire nelle crisi industriali che si prospettano nel nuovo clima di crisi economica. Sarà importante quindi valutare la fiducia di cui godono le forze politiche anche grazie allo speciale di Today dedicato ai sondaggi politici: dati e tabelle aiuteranno a tenere traccia di una stagione che si prospetta incandescente.
Sondaggi elezioni Calabria, tutte le rilevazioni aggiornate
Dato il ritardo nella presentazione dei candidati con i duelli tutti interni al pd e al centrodestra, sono pochi i sondaggi sui candidati presidenti della Regione Calabria.
Da una indagine Swg commissionata dal Partito democratico risultano dati molto negativi con il 64% degli intervistati che avrebbe notato un peggioramento della qualità di vita. Inoltra la fiducia nei confronti del governatore uscente dem si ferma al 14% del campione.
Secondo gli ultimi sondaggi pubblicati il 10 gennaio 2020 dall'istituto demoscopico Noto il centrodestra sarebbe nettamente avanti.
- Santelli (CDX): 52%
- Callipo (CSX): 34%
- Aiello (M5S): 10%
- Tansi (Altri): 4%
Elezioni Calabria, chi vince
La legge elettorale della Calabria prevede l’elezione diretta del governatore senza ballottaggio: il candidato che riuscirà a ottenere anche un solo voto in più rispetto ai suoi avversari che sarà il vincitore delle elezioni. È previsto un premio di maggioranza per garantire la governabilità in Consiglio Regionale: la lista o le liste che appoggiano il candidato più votato avranno il 55% dei 30 seggi disponibili in consiglio regionale.
Nel 2014 Mario Oliverio venne eletto con il 61,41% dei consensi mentre il centrodestra che governava la regione scontava la divisione tra Forza Italia a Fratelli d’Italia. Fuori dal Consiglio regionale il Movimento 5 stelle che si fermò sotto la soglia di sbarramento.
Tutto cambia 4 anni dopo quando alle elezioni politiche 2018 i pentastellati ottengono il 43,4% dei consensi contro il 32% del centrodestra e il 17% del centrosinistra (il Pd scese dal 23% al 14%).
Alle europee 2019 è la Lega ad affiancare il Movimento 5 Stelle in un testa a testa regionale. Se l'M5s è rimasto il primo partito con il 26%, il Carroccio è arrivato al 22%. Pd fermo al 18%, Forza Italia 13,32%, Fratelli d’Italia 10,26%.
Con gli stessi risultati il centrodestra sarebbe nettamente avanti con la coalizione.
Elezioni Regionali 2020: dove si vota quando si vota
Se il primo e già importantissimo appuntamento elettorale del 2020 saranno le elezioni regionali in Calabria, la stessa domenica 26 gennaio 2020 si andrà al voto anche per le elezioni regionali in Emilia Romagna. Dopo un lungo valzer di ipotesi si è optato per un accorpamento al voto in una sorta di election day.
Nella primavera del 2020 sono invece attese le elezioni regionali in Veneto, Liguria, Toscana e Marche.