Pd batte M5S a Roma e Torino, Raggi e Appendino senza maggioranza
Il Movimento 5 Stelle esce sconfitto dalle elezioni delle Città Metropolitane a Roma e Torino dove i pentastellati sono riusciti a far eleggere solo 9 consiglieri a Palazzo Valentini e solo 7 a Palazzo Cisterna. Giallo a Roma: "spariti" i 5S di Nettuno
Virginia Raggi e Chiara Appendino oggi sono più deboli nel loro impegno di far quadrare conti ed amministrare Roma e Torino, sopratutto in rapporto alle aree di influenza delle grandi città metropolitane che amministrano.
Il Movimento 5 Stelle esce infatti sconfitto dalle elezioni delle Città Metropolitane a Roma e Torino dove i pentastellati sono riusciti a far eleggere solo 9 consiglieri a Palazzo Valentini e solo 7 a Palazzo Cisterna. "Il centrosinistra non consentirà a Virginia Raggi di scaricare sull'area metropolitana - spiega il segretario Pd della provincia di Roma, Rocco Maugliani - i problemi con il suo partito in città".
LE STRANE ELEZIONI SENZA ELETTORI. Per la seconda volta dall’approvazione della legge Delrio oltre 10mila amministratorio locali eletti consiglieri nel comune capoluogo e nei comuni degli hinterland sono stati chiamati al rinnovo del Consiglio delle Città Metropolitane nelle ex province di Milano, Torino, Bologna, Roma e Napoli. I politici eletti hanno votano i propri rappresentati per amministrare gli enti locali che hanno le stesse funzioni, e gli stessi sprechi delle province, abolite per ora solo parzialmente.
CAPITALE A RISCHIO PARALISI. A Torino e Roma i Cinque Stelle hanno pochi rappresentanti negli altri Comuni dell'area metropolitana e si incontrano i casi più probabili di disallineamento fra sindaco e consiglio. Soprattutto Roma a rischia la paralisi per lo scontro continuo che oppone M5S e Pd, mentre a Torino fra i due partiti non mancano ponti istituzionali.
ROMA - Un risultato al di sotto delle aspettative per il M5S a Roma dove puntava a ottenere 10 consiglieri, ma a quanto sembra sono mancati i voti di tre amministratori pentastellati del comune di Nettuno. La lista del centrosinistra, invece, è riuscita a mobilitare il 94% degli aventi diritto, un exploit in provincia che ha bilanciato il peso della Capitale.
TORINO - Brutte notizie anche per Chiara Appendino, al rinnovo del Consiglio della Città Metropolitana ha vinto il centrosinistra: 8 seggi sono andati alla lista di centrosinistra Città di Città, solo 7 al Movimento Cinque Stelle e 3 al centrodestra. Gli eletti al Consiglio della città metropolitana di Torino
BOLOGNA - In Emilia il Pd fa incetta di voti: 13 al PD, 2 a Rete civica e Uniti per l'alternativa, 1 al M5S. Gli eletti al Consiglio della città metropolitana di Bologna
