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Venerdì, 29 Marzo 2024
Politica Padova

Elezioni comunali 2017 a Padova

La campagna elettorale è già entrata nel vivo in città. Tutto quello che c'è da sapere

Elezioni comunali 2017 a Padova: la città è chiamata alla urne anzitempo, dopo la caduta lo scorso novembre dell'amministrazione del sindaco leghista Massimo Bitonci, eletto nella primavera del 2014. Si vota domenica 11 giugno. L'eventuale turno di ballottaggio per l'elezione diretta dei sindaci avrà luogo domenica 25 giugno.

-Amministrative 2017, 17 i Comuni al voto in provincia di Padova: tutti i candidati in corsa nello speciale di PadovaOggi

-Ecco tutti i candidati al ruolo di sindaco, nello speciale di PadovaOggi.

COME SI VOTA Gli elettori devono votare presso il proprio Comune di residenza nelle cui liste elettorali sono iscritti e alla sezione elettorale che è indicata sulla facciata della tessera elettorale. Per votare è necessario presentarsi al seggio muniti di tessera elettorale e di documento di riconoscimento. Informazioni sulla tessera elettorale. Ricevuta la scheda elettorale, l'elettore esprime il proprio voto tracciando un segno: solo sul nome del candidato sindaco; in questo caso il voto va soltanto al candidato sindaco; tracciando un segno su una lista; in questo caso il voto va alla lista prescelta e al candidato sindaco ad essa collegato. L'elettore può esprimere il voto ad un candidato Sindaco, tracciando un segno sul suo nome, e ad una lista che sostiene un diverso candidato Sindaco, tracciando un segno anche su tale lista (cosiddetto voto disgiunto). E' possibile esprimere fino ad un massimo di due preferenze, scrivendo il nome e cognome, o soltanto il cognome del candidato o dei candidati a consigliere comunale, a fianco della lista prescelta, alla quale i candidati votati devono appartenere. Nel caso l'elettore intenda esprimere due preferenze, è necessario che si tratti di candidati di sesso diverso tra loro e appartenenti alla stessa lista.  Se l'elettore esprime due preferenze per candidati dello stesso sesso (entrambe le preferenze per candidati maschi o entrambe per candidate di sesso femminile), la seconda preferenza espressa sarà annullata.

GIORDANI FAVORITO NEI SONDAGGI La rilevazione è stata effettuata su un campione di 810 casi attraverso interviste telefoniche assistite da  computer (Cati) e interviste online (Cawi). Per quanto riguarda le stime di voto Sergio Giordani, al primo turno, raccoglierebbe il 35%-39% delle preferenze, seguito da Massimo Bitonci 34-38%, Arturo Lorenzoni 11-15%, Simone Borile 7-9%, Luigi Sposato 2-3% e altro 3-4%. Gli indecisi più non voto si aggirerebbero intorno al 41%.

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MASSIMO BITONCI - Già sindaco di Cittadella, onorevole e presidente della Liga Veneta, nel 2014 è stato eletto sindaco di Padova con 53,50% delle preferenze. Il 12 novembre scorso 17 consiglieri comunali hanno rassegnato le loro dimissioni provocando così la caduta della giunta Bitonci. Ora il 52enne padovano ci riprova. Liste in appoggio: Movimento del Buonsenso, Forza Italia, Veneto Libertà, Prima Padova, Fratelli d'Italia-An, Bitonci Sindaco, Lega Nord e Direzione Italia. 

ROCCO BORDIN - Cinquantanni anni sposato con Cecilia e padre di due figli, Rocco Bordin non è nuovo alla politica e alla macchina amministrativa. Ex forzista e già coordinatore de "Il Fare" a Padova. Consigliere comunale nella città del Santo (prima elezione nel 1995), già assessore all’Edilizia pubblica e al decentramento (2001-2004), lunedì 10 aprile, ha ufficializzato la sua corsa solitaria con la civica "La Padova Libera". "Ho deciso di candidarmi perchè voglio identificare un'area politica padovana libera", ha dichiarato. Lista in appoggio: La Padova libera.

SIMONE BORILE - Il 29 marzo scorso, Simone Borile, è stato scelto come candidato sindaco del M5S attraverso il sistema delle Comunarie. Con 108 preferenze il direttore generale del Ciels, l'istituto universitario per mediatori linguistici, ha avuto la meglio sul giovane Leonardo Forner. Sistema che è stato messo in discussione dal candidato "sconfitto" che lo ha giudicato irregolare pertanto dopo aver scritto una lettera ai vertici del movimento affinchè venga fatta chiarezza, si era dichiarato pronto a fare ricorso. Lista in appoggio: Movimento cinque stelle.

SERGIO GIORDANI - Ex Presidente del Calcio Padova e dell'Interporto, è il candidato sindaco scelto da Pd e di parte del centro destra. 54enne, padovano, il Partito Democratico ha deciso di puntare su di lui nonostante in un primo momento era stata ventilata l'ipotesi Primarie con il candidato scelto da Coalizione Civica. Il 5 maggio scorso, durante un appuntamento elettorale, Giordani viene stato colto da malore. Ricoverato d'urgenza in ospedale la diagnosi è stata ischemia cerebrale. Per qualche giorno la sua candidatura è parsa a rischio ma il 10 maggio, dall'ospedale ha firmato l'accettazione di candidatura. Venerdì l'uscita dall'ospedale di Giordani. Liste in appoggio: Pd, "Padova è", Giordani sindaco, Area Civica, Padova Bene Comune, Socialisti europei-La Sinistra per Giordani.

ARTURO LORENZONI - Padovano, 50 anni, sposato e con tre figli, ingegnere, docente universitario al Bo di Economia dell’energia, con una lunga collaborazione di ricerca anche con l’università Bocconi, esperto appassionato delle politiche per l’energia e per l’ambiente. Lui è l'uomo scelto dall'assemblea, con il 71% delle preferenze, (in lizza Umberto Curi e Floriana Rizzetto) come candidato sindaco di Coalizione Civica. Liste in appoggio: Arturo Lorenzoni sindaco e Coalizione Civica

MAURIZIO MERIDI - Il movimento di estrema destra si presenta alle Amministrative di Padova con una lista autonoma. Il candidato sindaco è Maurizio Meridi. Padovano classe 1956, è stato militante del Fronte della Gioventù dal 1970, consigliere della Circoscrizione centro per 6 anni con il MSI e Consigliere del quartiere Brentella per 4 anni con Alleanza nazionale. Presidente fondatore del comitato Sos Padova (comitato diffuso in vari quartieri degradati patavini e formato da residenti e commercianti) per dieci anni, in passato molto vicino all'ex assessore alla Sicurezza della giunta Bitonci, Maurizio Saia, dal 2012 è militante di CasaPound Italia. Lista in appoggio: CasaPound.

LUIGI SPOSATO - Originario di Villa San Giovanni (Reggio Calabria) risiede all’Arcella da 30 anni. Imprenditore, fondatore e presidente di Eurointerim spa, agenzia per il lavoro e da 30 anni docente al Miur. Si candida a sindaco con una propria lista. Tra i temi principali della campagna elettorale: il nuovo ospedale, lo stadio e la gestione dell’immigrazione. Liste in appoggio: Lista Osa,  Popolo per la famiglia.

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