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Giovedì, 28 Marzo 2024
Trieste

Non vuole indossare mascherine e picchia i carabinieri: arrestato candidato sindaco no mask

Due Carabinieri sono rimasti feriti e sono stati trasportati al pronto soccorso dopo una colluttazione avvenuta a Trieste che ha coinvolto il candidato sindaco per il movimento no vax 3V Ugo Rossi

Il candidato sindaco di Trieste per il Movimento 3V Ugo Rossi è stato arrestato dai Carabinieri di Trieste per oltraggio e resistenza a pubblico ufficiale e lesioni aggravate. I Carabinieri erano intervenuti presso l'ufficio postale di San Giovanni dove erano stati segnalati problemi tra gli addetti all'ufficio e due utenti che rifiutavano di indossare correttamente la mascherina all'interno dei locali.

Una volta giunti sul posto i militari avevano trovato Rossi che dava sostegno a due persone che rifiutavano di rispettare le norme anti Covid. Alla richiesta dei militari di esibire un documento il candidato sindaco alle prossime comunali si era rifiutato di consegnarlo e ha opposto una ferma resistenza, culminata poi in uno scontro fisico.

Due Carabinieri sono rimasti feriti e sono stati trasportati al pronto soccorso del Cattinara. Rossi è stato poi caricato a fatica su un'auto e portato alla caserma di Via Hermet, dove è stato dichiarato in arresto. Al termine delle formalità di rito Rossi ha accusato un malore ed è stato portato all'ospedale. Successivamente sarà accompagnato presso la propria abitazione e posto agli arresti domiciliari, a disposizione della Procura della Repubblica di Trieste.

Caos mascherine in posta, i carabinieri arrestano via Ugo Rossi

Secondo una prima ricostruzione di Triesteprima il tutto ha avuto origine all'interno dell'ufficio di viale Sanzio quando una signora di mezza età (candidata al consiglio comunale per il movimento 3V) ed un'altra persona hanno chiesto di effettuare il pagamento di alcune bollette allo sportello affermando di avere una patologia per cui non ha l''obbligo di indossare il dispositivo di protezione individuale. Le versioni di Poste e quella della signora da qui in poi si dividono. Dall'ufficio dicono di avere permesso alla signora di effettuare l'operazione mentre la stessa ha affermato che il direttore ha continuato a chiederle di indossare la mascherina. "Poi il computer si è bloccato - così la signora - e ho chiesto di riavere indietro il mio documento. Non so neanche se ho pagato le bollette. Ha chiamato lui (il direttore di filiale) i carabinieri". 

Quello che si sa è che la discussione poi coinvolge anche altri clienti dell'ufficio postale. "Te son matta" e altre affermazioni sarebbero state rivolte alla signora. Tra le due persone e gli stessi clienti nasce un diverbio e il tutto si sposta fuori dalla struttura dove, allertato da qualcuno presente sulla scena, arriva proprio Ugo Rossi.

"Basta, alziamo la testa, questa è una vergogna - così durante la diretta pubblicata sul suo profilo Facebook - non è possibile che la polizia intervenga per delle mascherine quando c'è gente che ha l'esenzione. Il 3 e 4 ottobre votatemi e toglierò tutto questo". Dopo essersi identificato e riprendendosi con il cellulare, Rossi ha affermato che "quando sarò sindaco farò una bella ordinanza e i carabinieri seguiranno i miei ordini e manderò a casa il governatore e prefetto, responsabile di tutte le morti delle persone su Trieste".

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