ROMA - Cambio della guardia in Sardegna. Ugo Cappellacci, presidente di Regione uscente, lascia il posto a Francesco Pigliaru, candidato per il centrosinistra alle elezioni. Il democratico - che ha sostituito la vincitrice delle primarie Francesca Barracciu, coinvolta nello scandalo sull'uso improprio dei fondi regionali - ha vinto la contesa abbastanza agevolmente. 

Nonostante lo spoglio continui a procedere molto a rilento, i giochi sono ormai fatti.  Con 946 sezioni scrutinate su 1836, Pigliaru è infatti avanti con il 43,31%. Secondo Cappellacci, con il 38,6% che ha già concesso la vittoria all'avversario. Ferma al 10,45% Michela Murgia , Sardegna possibile. 

Preoccupa, come successo nel resto d'Italia, il dato sull'affluenza. Solo il 52,53% degli aventi diritto ha espresso la propria preferenza, in netto calo rispetto allo stesso dato del 2009, quando alle 15 di lunedì - ora di chiusura - aveva votato il 67,58% degli elettori.

Affluenza o meno, però, la vittoria è del centrosinistra. Ad annunciare l'affermazione è stato lo stesso Pigliaru dal suo profilo Facebook: "Ugo Cappellaci mi ha chiamato per congratularsi per la mia vittoria. Grazie a tutti, ora cominciamo il domani". Congratulazioni sono arrivate anche dal premier incaricato Matteo Renzi. 

Se Pigliaru riuscità ad ottenere più del 40% dei consensi, si aggiudicherà il 60% dei seggi in Consiglio Regionale - complessivamente 60 - e potrà godere quindi di una maggioranza stabile.