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Sabato, 20 Aprile 2024
Politica Perugia

Elezioni Regionali, rabbia M5s contro il patto col Pd in Umbria: "Dimissioni di massa"

Dalla chat emerge il malumore diffuso che accomuna i portavoce di tutti i livelli, nazionali, regionali e comunali. "Avanti tutta che dal 27 torniamo allo zero virgola"

Elezioni regionali incandescenti in Umbria per il Movimento 5 Stelle, dopo la mano tesa da Luigi Di Maio al Pd per un 'patto civico' in vista della tornata elettorale in programma il prossimo 27 ottobre. A pochi giorni dal termine ultimo per la presentazione delle firme, nella chat dei 'portavoce' umbri - visionata dall'Adnkronos - spunta addirittura l'idea di dimissioni in massa di tutti gli eletti.

Dalla chat emerge il malumore diffuso che accomuna i portavoce di tutti i livelli, nazionali, regionali e comunali. "Avanti tutta che dal 27 torniamo allo zero virgola" si legge nella chat pentastellata che menziona gli ultimi dati dei sondaggi.

"Se avessi in mano 33 lettere di dimissioni potenziali di tutti i portavoce, forse qualche info riuscirei ad ottenerla" scrive il senatore Stefano Lucidi rispondendo a chi chiede di alzare la voce per farsi sentire dai vertici. Intanto il senatore umbro rilancia l'invito a votare alle regionarie pentastellate.

Giudizi severissimi sulla eventuale candidatura a presidente di Andrea Fora, il nome civico scelto dal Pd prima di aprire il dialogo con i grillini e sul quale sembra esserci anche il veto dei vertici M5S.

Intanto aleggia, fortissimo, il timore di non riuscire a presentare in tempo la lista: "Stiamo allo stadio meno uno". Tanto che lo stesso Lucidi chiede che fare in caso di mancata presentazione delle liste: "È chiaro che arriveremo al punto in cui sarà troppo tardi", profetizza.

Ma in questo clima teso la voglia di scherzare è poca.

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