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Giovedì, 28 Marzo 2024
Elezioni

Ballottaggi, il Pd di Renzi ammette la sconfitta

Giachetti telefona alla Raggi, Fassino all'Appendino: sono le conferme della sconfitta del Pd in due città chiave, Roma e Torino

ROMA - Sono le telefonate di Roberto Giachetti a Virginia Raggi e di Piero Fassino a Chiara Appendino a sancire il tonfo del Pd che perde Roma e Torino. Certo, la vittoria di Beppe Sala a Milano e di Virginio Merola a Bologna strappano un piccolo sorriso a Matteo Renzi, ma la prima lettura del responso elettorale data dal Pd è quella di una sconfitta senza se e senza ma.

LA NOTA DEL PD - "I ballottaggi segnano per i candidati del Pd una sconfitta netta senza attenuanti a Torino e Roma contro le candidate del M5S e una vittoria chiara e forte a Milano e Bologna contro i candidati delle Destre". Così in una nota ufficiale del Pd dopo l'esito dei ballottaggi.

A LIVELLO NAZIONALE - "Il quadro nazionale, invece, è molto articolato. Perdiamo alcuni Comuni dove abbiamo governato a lungo e vinciamo in altri Comuni dove da vent'anni la destra era maggioranza. La Lombardia, per esempio, vede per la prima volta tutti i Comuni capoluogo ormai a guida Pd. Vinciamo da Varese a Caserta, in zone per noi difficili. Ma resta l'amaro in bocca per alcune sconfitte molto dure, da Novara a Trieste. E' dunque evidente il dato frastagliato del voto territoriale, dato che contiene peraltro anche alcune indicazioni nazionali su cui la Direzione nazionale del Pd rifletterà il prossimo venerdì 24 giugno, a partire dalle 15. A tutte e tutti i sindaci i migliori auguri di buon lavoro da parte del Pd", conclude la nota. 

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