Se il Pd avanza, il Movimento 5 Stelle arretra. Se Renzi fa conquistare un punto al Pd, Grillo ne fa perdere uno al Movimento 5 Stelle. Potremmo continuare all'infinito ma dalle rilevazioni Ixè per il programma tv Agorà, su Rai Tre, emerge quello che potremmo "bollare" come il primo principio delle prossime elezioni: Partito democratico e Movimento 5 Stelle combatteranno per convincere lo stesso elettorato.

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Secondo l'ultimo sondaggio, infatti, il partito del presidente del Consiglio Matteo Renzi infatti si attesta al 33% rispetto all'ultimo rilevamento (32,1%) mentre il partito di Beppe Grillo passa dal 27,4% al 26,6%. 

Secondo assunto di questa campagna elettorale: difficilmente Forza Italia arriverà a superare la soglia del 20%. Nonostante la campagna elettorale in prima persona di Silvio Berlusconi, infatti, il partito rimane oggi conquisterebbe solo il 17,8% dei consensi.

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A lottare tra l'ingresso e l'esclusione a Strasburgo, le altre tre forze politiche che galleggiano tra il 3 e il 5%. Parliamo di Ncd-Udc, Fratelli d'Italia e L'Altra Europa. E se oggi il duo Alfano-Casini sarebbe in Europa con il 4,8% dei consensi, "fuori" (ma per poco) troviamo Giorgia Meloni (3,9%) e la sinistra compattata intorno ad Alexis Tsipras (3,8%). Sicuramente "out", ad oggi, Scelta Europea che non si schioda dal 2%.