rotate-mobile
Sabato, 20 Aprile 2024
Elezioni europee 2019

M5s, i 9 meriti per candidarsi alle Europee (ma l'ultima parola spetta a Di Maio)

I 9 meriti e i "supercompetenti". Dalla laurea alle attività svolte per il partito, passando per la conoscenza delle lingue, ecco il "sistema" introdotto dal Movimento 5 stelle per selezionare i candidati. Di Maio, però, può stoppare le candidature

Europee, la lista dei candidati M5s: ci sono un fisico complottista e l'ex Iena Giarrusso 

Un sistema meritocratico, a detta di chi lo ha "inventato", basato su una serie di fattori - dalla laurea alle attività svolte per il M5s e Rousseau - che dia agli iscritti la possibilità di orientarsi nella scelta dei candidati. E' il nuovo criterio introdotto dal Movimento 5 stelle nella procedura di selezione dei candidati alle elezioni europee di maggio (in Italia si voterà domenica 26 maggio: qui la nostra guida al voto). Le candidature sono aperte su Rousseau dalle ore 11 di oggi (mercoledì 13 febbraio) e fino alle 12 di lunedì 25 febbraio.

Europee 2019: Di Maio sceglie i capilista e può stoppare le candidature

Sarà Luigi Di Maio a scegliere i capilista M5s nelle circoscrizioni plurinominali per le europee 2019, ma la decisione dovrà essere ratificata dagli iscritti pentastellati con un voto su Rousseau. Non solo. Dopo la chiusura del voto online per la scelta dei candidati e fino al deposito della lista, Di Maio ha il potere di 'stoppare' le eventuali candidature giudicate non linea con i valori del M5s. "Fino al deposito definitivo delle lista, il Capo Politico, sentito il Garante, ha facoltà di valutare la compatibilità della candidatura con i valori e le politiche del MoVimento 5 Stelle, esprimendo l'eventuale parere vincolante negativo sull'opportunità di accettazione della candidatura", si legge nel regolamento pentastellato.

Sondaggi, è il disincanto a far tremare il M5s: 4 elettori su 10 non lo rivoterebbero

"Il 'sistema meriti' - si legge su Rousseau - consente agli elettori di poter ordinare e scegliere i candidati tenendo conto di diversi fattori, in parte legati al curriculum e alla conoscenza delle lingue, ma anche alle attività svolte per il MoVimento e su Rousseau. In sede di votazione online, infatti, questi 'meriti' saranno visibili sul profilo dei candidati che possiedono determinate caratteristiche o che hanno svolto particolari attività".

M5s, la procedura di selezione dei candidati alle elezioni europee

Come candidarsi? "Per farlo, è indispensabile presentare il certificato penale e dei carichi pendenti. È obbligatorio, altresì, leggere ed accettare il 'Regolamento' e il 'Codice di Condotta', dove sono spiegati nel dettaglio i requisiti per la candidatura, le modalità di voto e di formazione delle liste, oltre che i comportamenti generali, in linea coi principi ispiratori del MoVimento 5 Stelle, che riguardano sia l'attività presso le Istituzioni europee, sia l'attività del deputato eletto sul territorio. Gli iscritti che avranno sottoposto la loro candidatura entro i termini prestabiliti, potranno integrare e modificare le informazioni già inserite nel proprio profilo fino al 1 marzo", viene spiegato nel post.

europarlamentarie m5s 2019 elezioni europee-3

In un post sul Blog delle Stelle si legge: "Abbiamo bisogno di candidati competenti, capaci di interpretare al meglio i valori del MoVimento 5 Stelle in sede europea. Portavoce che saranno chiamati al difficile compito di cambiarla, questa Europa. Perché se nel 2014 ci accingevamo ad entrare in una realtà completamente nuova, oggi è arrivato il momento di essere protagonisti".

Candidature M5s per le Europee: quali sono i 9 meriti

Nello specifico, "esistono nove 'meriti' che possono essere attribuiti a ciascun candidato e sono suddivisi per diverse aree". La prima categoria riguarda i "meriti generati dalle attività di partecipazione", ovvero: "cittadinanza attiva e partecipazione ad eventi nazionali" ("merito di partecipazione assegnato se il candidato ha svolto l'attività di rappresentante di lista oppure se è stato volontario nell'organizzazione di Italia 5 Stelle o del Villaggio Rousseau") e "attività di partecipazione attraverso la piattaforma Rousseau" ("merito di partecipazione assegnato se il candidato ha organizzato sul suo territorio almeno tre call to action oppure se ha presentato almeno una proposta di legge che è stata inserita in una sessione di voto di Lex Iscritti oppure, nel caso di iscritti portavoce, se ha inserito almeno dieci atti nella sezione di Sharing o organizzato due eventi ufficiali").

Elezioni europee 2019, la guida al voto: tutto quello che c'è da sapere

La seconda area concerne i "meriti legati alle caratteristiche del profilo del candidato" e si basa su: "curriculum e titolo di studio" ("merito che segnala se il candidato ha conseguito una laurea triennale o specialistica o un dottorato di ricerca o un master post-laurea. All'interno del profilo saranno visibili i dettagli relativi agli specifici titoli di studio"); "conoscenza della lingua inglese" ("merito che indica se il candidato possiede almeno il livello B2 - Livello intermedio superiore della conoscenza della lingua inglese"). Poi ci sono i "meriti per le attività di formazione", che riguardano la "partecipazione ad attività formative sui territori" ("merito assegnato se il candidato ha partecipato ad almeno un incontro formativo all'interno di un Open Day Rousseau o di un Villaggio Rousseau") e la "formazione online" ("corsi e-learning di Rousseau, merito attribuito se il candidato ha superato i test di almeno tre moduli dei corsi E-Learning presenti sulla piattaforma Rousseau").

I "meriti speciali" e i "supercompetenti"

Nei criteri sono contemplati anche i "meriti speciali", ovvero "riconoscimenti, menzioni speciali e premi" e i "supercompetenti". Merito, quest'ultimo, "attribuito se il candidato possiede un alto livello di specializzazione in un determinato campo professionale o di ricerca o se presenta nel suo curriculum esperienze lavorative di eccellenza". Un ulteriore 'merito', inoltre, "viene attribuito se il candidato ha già svolto un mandato elettivo, è stato cioè un portavoce del MoVimento 5 Stelle".

"L'ordine di presentazione dei candidati, in sede di votazione, sarà determinato dal possesso dei 'meriti'. I candidati che possiedono il maggior numero di 'meriti' saranno visualizzati dagli elettori nelle posizioni più alte dell'elenco di presentazione. Qualora i candidati avessero pari 'meriti', l'ordine di presentazione avverrà in maniera randomica all'interno di quella specifica posizione nell'elenco", viene spiegato sempre su Rousseau.
 

In Evidenza

Potrebbe interessarti

M5s, i 9 meriti per candidarsi alle Europee (ma l'ultima parola spetta a Di Maio)

Today è in caricamento