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Giovedì, 7 Dicembre 2023
Elezioni europee 2019

Elezioni europee 2019: le liste e i programmi

Elezioni europee in Italia, Domenica 26 maggio 2019 si vota il rinnovo dei rappresentati del Parlamento Europeo: vediamo quali sono le liste e i simboli che gli elettori troveranno alle urne. Ma chi votare? I programmi dei principali partiti

Domenica 26 maggio 2019 in Italia si vota per le elezioni europee: per la nona volta infatti i cittadini dei paesi membri dell'Unione Europea eleggono i deputati che li rappresenteranno all'Europarlamento di Bruxelles. Ricordiamo che il Parlamento europeo è l'unica istituzione europea i cui membri sono eletti direttamente dai cittadini e che possono votare tutti coloro che avranno compiuto i 18 anni prima del 26 maggio.

Elezioni europee 2019: i risultati del voto in Italia in diretta

Il sistema elettorale delle elezioni europee prevede un voto alle liste, ovvero non vi sarano contrapposizioni tra coalizioni, ma un voto ai partiti che corrono in una lista comune. 

Elezioni europee 2019 | Candidati | Liste | Sondaggi | Risultati

Alle elezioni di Domenica 26 maggio sulla scheda elettorale pertanto troveremo i simboli delle liste tra cui (vediamo i principali):

Tutte le liste, i simboli e i candidati alle elezioni europee 2019

Come già spiegato secondo la legge elettorale vigente ognuna delle 5 circoscrizioni in cui è divisa l'Italia elegge un numero di parlamentari secondo un criterio proporzionale tra i partiti che superano la soglia di sbarramento del 4%. Inoltre grazie al voto di preferenza, ogni elettore può scrivere fino a tre nomi presenti in una stessa lista ma sempre rispettando l'alternanza di genere.

Una volta eletti i parlamentari europei dovranno indicare la propria affiliazione ai gruppi parlamentari europei, cioè il Partito popolare europeo (Ppe) e l’Alleanza progressista dei socialisti e democratici (S&D), i conservatori (ECR), Verdi, sinistra (El-Gue) e i partiti critici o euroscettici:  l'Efdd, Europa della libertà e della democrazia diretta e l'Enf, l'Europa delle nazioni e della libertà).

Chi votare alle europee? Come "navigare" tra le posizioni dei principali partiti

Ultimi sondaggi prima delle elezioni

Come abbiamo già visto le "case europee" dei candidati già si suddividono per il carattere europeista, sovranista o euroscettico ma non sono le sole differenze: veniamo ora a vedere le principali differenze tra i programmi politici ricordando che il Parlamento europeo legifera su materie che toccano la nostra vita di tutti i giorni, come: agricoltura e pesca, sviluppo regionale, protezione dei consumatori e sicurezza alimentare, trasporti, ambiente ed energia, salute, cultura, istruzione e formazione, commercio, concorrenza, ricerca e innovazione.

Elezioni europee: i programmi delle principali liste

Qui in sintesi il programma elettorale di Lega | M5s | Pd | Fi | Fdi | Sinistra

Ricordiamo che per le elezioni europee vige dal 2014 il sistema degli Spitzenkandidaten: in pratica la presidenza della Commissione europea -vero e proprio esecutivo comunitario che fa da contraltare del Consiglio Europeo- viene assegnata al candidato principale del partito politico europeo che ha ottenuto il maggior numero di seggi al Parlamento Ue.

Gli Spitzenkandidaten

  • PPE: Manfred Weber
  • PSE: Frans Timmermans
  • ECR: Jan Zahradil
  • Verdi: Ska Keller e Bas Eickhout
  • Alde: Bonino, Vestager, Verhofstadt, Beer, Garicano, Bulc, Cseh
  • El: Nico Cue'

Ricordiamo che già a pochi giorni dalle elezioni si assiste ad un vero e proprio riposizionamento dei grandi gruppi politici che pone la parole fine all'alleanza tra popolari e socialisti che ha governato Bruxelles per due legislature. Come spieghiamo qui, la polarizzazione ha di fatto spacchettato il gruppo liberale, mentre il partito socialista potrebbe assistere all'abbandono del Pd.

Il dibattito con i candidati alla presidenza della Commissione europea

Il confronto tv tra il bavarese Manfred Weber (Partito Popolare Europeo, Ppe) insieme all'olandese Frans Timmermans (Partito dei socialisti europei, Pse), la danese Margrethe Vestager, (Alleanza dei democratici e dei liberali per l'Europa, Alde), il ceco Jan Zahradil (Alleanza dei conservatori e dei riformisti in Europa, ECR) lo spagnolo Nico Cue' (Sinistra europea, El) e la tedesca Ska Keller (Partito Verde Europeo, Egp).

Tra i passaggi da ricordare il messaggio forte di  Frans Timmermans -Spitzenkandidat dei Socialisti e primo vicepresidente della Commissione Europea- che accusa Trump e Putin di volere un'Europa "debole e divisa":

"Dobbiamo convincere le forze politiche che vedono Putin come il loro migliore amico, da Nigel Farage a Matteo Salvini a Heinz-Christian Strache, che non stanno agendo nell'interesse dei cittadini europei".

Per Manfred Weber - candidato del Ppe alla presidenza dell'esecutivo Ue- la nuova Commissione europea sarà "la Commissione di un nuovo inizio" per l'Europa.

"Come possiamo creare in tutta Europa condizioni di vita tali per cui nessuno sia più costretto a lasciare la propria regione per ragioni economiche? È per questo che voglio lavorare. Sono un costruttore di ponti: voglio lavorare con tutti coloro che sono pronti a contribuire con delle idee. Non dobbiamo attaccarci né darci la colpa l'uno con l'altro".

Elezioni europee: per cosa si vota

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