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Giovedì, 25 Aprile 2024
Elezioni europee 2019 Italia

L'eurodeputato Pd David Sassoli eletto presidente del Parlamento Europeo

L'ex giornalista Rai David Sassoli ha ottenuto 345 voti. È la prima carica votata dall'Europarlamento dopo le elezioni dello scorso 26 maggio e frutto di un compromesso tra Popolari, Socialisti e Liberali. Ira di Salvini: "Non rispetta voto degli italiani"

L'Eurodeputato Pd David Sassoli è il nuovo presidente del Parlamento Europeo. L'ex giornalista Rai è stato eletto durante il secondo turno di votazione all'assemblea di Strasburgo. Sassoli ha ottenuto 345 voti, 11 in più della maggioranza assoluta. Tra i partiti italiani solo il Pd ha votato Sassoli. Forza Italia, a quanto si apprende, si è astenuta. Lega e Fdi hanno votato per Jan Zahradil (Conservatori Ecr) arrivato seconda con 160 preferenze davanti alla candidata dei Verdi Ska Keller (119) e la candidata di sinistra europea Sira Rego (43). Il Movimento 5 Stelle ha invece lasciato libertà di coscienza.

David Sassoli succede così ad un altro italiano, Antonio Tajani, ed è la prima carica votata dall’europarlamento dopo le elezioni dello scorso 26 maggio. Sulla scelta pesa anche il lavoro di diplomazia svolto in questi giorni in campo europeo con lo sblocco delle caselle per i ruoli chiavi nella prossima Commissione Europea - che sarà guidata dalla tedesca Ursula von der Leyen - e la successione a Mario Draghi alla guida della Bce, affidata alla francese Christine Lagarde.

Tuttavia, è bene ricordarlo, l'elezione dell'eurodeputato Pd David Sassoli a presidente del Parlamento europeo è più attribuibile a una logica di pesi e contrappesi tra le grandi "case" politiche europee che formeranno la nuova maggioranza tripartitica tra Popolari, Socialisti e Liberali. Per l'Italia il vero contrappeso sul pacchetto di nomine concordate ieri dal Consiglio europeo risulta una minore "rigidità" sui conti pubblici da parte della Commissione. 

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Chi è David Sassoli, presidente del Parlamento Europeo

Fiorentino classe 1956, David Sassoli è giornalista professionista dal 1986, una carriera che lo porterà ad approdare nel 1992 in Rai come inviato di cronaca del Tg3. Gli italiani inizieranno a conoscerl anche per la collaborazione con la trasmissione di Michele Santoro Il Rosso e il Nero, poi nel 1996 gli viene affidata la sua prima trasmissione, Cronaca in Diretta, un contenitore di Rai 2 e, poco tempo dopo, passa a condurre Prima, rotocalco quotidiano del Tg1.

La consacrazione arriva con la conduzione del Tg1. Sarà Walter Veltroni a trascinarlo in politica e Sassoli si presenta capolista per il Pd alle elezioni europee del giugno 2009 raccoglie 412.500 preferenze. Nel 2012 sarà sconfitto da Ignazio Marino alle primarie per la scelta del candidato sindaco di Roma e così si ricandida alle elezioni Europee 2014, quelle del 40,8% del Partito Democratico renziano. Col Pd confluito nel Pse Sassoli diventa vice presidente del Parlamento Europeo con 393 voti. Il resto è storia recente con le elezioni di maggio in cui ottiene le 128.533 preferenze che gli consentono la terza elezione a Bruxelles.

Sassoli eletto presidente del Parlamento Europeo cita Moro

Nel discorso di insediamento Sassoli ha voluto ringraziare il presidente uscente Antonio Tajani, che assumerà il ruolo di capo delegazione di Forza Italia. All'Europa, ha spiegato Sassoli, serve "recuperare lo spirito dei padri fondatori", "coniugare crescita, protezione sociale e rispetto dell'ambiente" e "rilanciare gli investimenti sostenibili".

"In questi mesi, in troppi, hanno scommesso sul declino di questo progetto, alimentando divisioni e conflitti che pensavamo essere un triste ricordo della nostra storia. I cittadini hanno dimostrato invece di credere ancora in questo straordinario percorso, l'unico in grado di dare risposte alle sfide globali che abbiamo davanti a noi.

Non siamo un incidente della storia, ma i figli e i nipoti di coloro che sono riusciti a trovare l'antidoto a quella degenerazione nazionalista che ha avvelenato la nostra storia. Se siamo europei è anche perché siamo innamorati dei nostri Paesi. Ma il nazionalismo che diventa ideologia e idolatria produce virus che stimolano istinti di superiorità e producono conflitti distruttivi".

Sassoli ha sottolineato l'importanza di ridiscutere la riforma del Regolamento di Dublino. "Lo dovete ai cittadini europei che chiedono più solidarietà fra gli Stati membri; lo dovete alla povera gente per quel senso di umanità che non vogliamo smarrire e che ci ha fatto grandi agli occhi del mondo. Molto è nelle vostre mani e con responsabilità non potete continuare a rinviare le decisioni alimentando sfiducia nelle nostre comunità, con i cittadini che continuano a chiedersi, ad ogni emergenza: dov'è l'Europa? Cosa fa l'Europa? Questo - conclude - sarà un banco di prova che dobbiamo superare per sconfiggere tante pigrizie e troppe gelosie".

david sassoli eletto presidente parlamento europeo-2
"Si tratta - diceva Aldo Moro - di vivere il tempo che ci è stato dato con tutte le sue difficoltà. Si tratta, però, anche di essere coraggiosi e fiduciosi. Proprio in questo senso accolgo con fiducia e con coraggio la mia elezione a Presidente del Parlamento europeo. Grazie!". 

Sassoli eletto presidente del Parlamento Europeo, ira di Salvini

"Il Parlamento europeo ha appena eletto un parlamentare del Pd presidente - ha affermato il vicepresidente del Consiglio, Matteo Salvini, durante una diretta Facebook - Bello, rispettoso, del voto degli italiani e degli europei avere un uomo di sinistra a presiedere il Parlamento europeo, magari con il voto di qualcuno di centrodestra, anzi sicuramente". 

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