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Martedì, 23 Aprile 2024
Elezioni europee 2019

La previsione di Tajani: ''Crisi tra Lega e M5s dopo le europee''

Il presidente del Parlamento europeo, in visita ad Ancona, ha parlato delle possibili conseguenze che il voto del 26 maggio potrebbe avere sul Governo: "I loro problemi sono destinati ad esplodere"

"I problemi tra Lega e Movimento 5 Stelle sono destinati ad esplodere e queste elezioni europee alla fine saranno un momento di scontro politico durissimo tra le due parti e a quel punto la crisi di governo è inevitabile". Lo ha detto stamattina il Presidente del Parlamento Europeo Antonio Tajani, in visita ad Ancona per il congresso provinciale di Forza Italia, al termine del quale si è diretto all’Hotel Europa per pranzo, dove ha incontrato noi di Today

Il voto utile per non danneggiare l’Italia

"A prescindere da tutto, il voto deve essere un voto per far cambiare l’Italia e far contare di più l’Italia in Europa e l’unico voto utile in questa fase è per Forza Italia perché è l’unica forza in grado di essere protagonista con il Partito Popolare Europeo nei futuri assetti - ha proseguito Tajani - Se vogliamo far contare l’Italia dobbiamo essere inseriti nei gangli vitali delle istituzioni comunitarie e abbiamo già cominciato questo lavoro con la mia presidenza, per cambiare e far tornare la politica al centro mettendo da un lato tecnocrazia e burocrazia". 

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Un piano Marshall per l’Africa

Sicuramente un tema di scontro politico resta l’immigrazione sul quale Tajani è sicuro: "Serve più solidarietà. Il Parlamento Europeo ha dato più norme per il ricollocamento dei rifugiati e gli Stati membri non hanno aiutato il Parlamento Europeo a portare a conclusione la riforma di Dublino perché serve l’approvazione di entrambi. Questo è stato un grave errore in cui molti paesi sovranisti hanno contribuito a danneggiare l’Italia e poi bisogna investire in Africa. Serve Un vero piano Marshall in Africa che permetta di investire almeno 50 miliardi che è quello a cui sto lavorando io con il bilancio comunitario 2021/2027 perché se non lottiamo contro il cambio climatico, le malattie, le carestie, la povertà, le guerre civili e il terrorismo, con quello che sta accadendo in Libia, nel 2050, quando ci saranno 2 miliardi e mezzo di africani, non arriveranno più 37 persone con le navi delle Ong fuori dai nostri porti, ma arrivaneranno milioni di persone e allora sarà impossibile risolvere il problema immigrazione".

La Cina è un pericolo 

Però politiche comunitarie non significa solo immigrazione e, al netto della questione Africa, cosa serve subito all’Europa? "La politica della crescita, la politica industriale che è legata a quella commerciale. Quindi contrastare la Cina, che rappresenta il vero grande pericolo per la nostra economia".

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