L'indiscrezione arriva da Leggo. Dopo la disfatta elettorale che ha ridotto in briciole Futuro e Libertà, la formazione di Gianfranco Fini, la decisione è stata presa: chiuderà la sede nazionale del partito.

E così sabato diversi dipendenti di via Poli, a pochi passi dalla Camera dei deputati, hanno svuotato le scrivanie e  riempito gli scatoloni. Ma la curiosità è che alcuni lavoratori si sono portati via diverse confezioni di parmigiano che, come hanno spiegato a Leggo, "sono state acquistate per aiutare le aziende terremotate dell'Emilia". Quindi, la battuta amara di un dipendente: "Almeno avremo qualcosa da mettere in tavola".

E se dalla direzione fanno sapere che niente è stato ancora deciso, con la decisione rinviata di sette giorni, altri dipendenti ammettono: "Abbiamo già fatto l'inventario". La strada è ormai segnata. Ed è la conseguenza del fallimento politico di Giangfranco Fini.