Berlusconi contestato a Milano: attivista Femen si spoglia al seggio
La ragazza si è denudata e ha urlato contro il leader di Forza Italia: “Il tempo è scaduto”. Anche nel 2013 Berlusconi era stato il bersaglio di una contestazione simile
Contestazione per Silvio Berlusconi al seggio di Milano dove si era recato a votare per le elezioni politiche. Intorno alle 12.30 alla Scuola Media D. Alighieri una ragazza a torso nudo, un'attivista delle Femen, è salita su un tavolo e ha urlato: "Berlusconi, il tempo è scaduto".
Si tratta di una 30enne francese: è stata bloccata dagli agenti della Polizia presenti in servizio, accompagnata negli uffici e deferita al'Autorità Giudiziaria per aver cagionato disordini all'interno della sede del seggio. Contro di lei anche l'accusa di Resistenza a Pubblico Ufficiale. Il Questore di Milano Marcello Cardona, valutata la gravità dei fatti, ha proposto al Prefetto Luciana Lamorgese l'adozione del Provvedimento di allontanamento. Alla cittadina francese, che ha fatto rientro in serata al proprio paese di origine, è stato inibito il reingresso in Italia per 5 anni.
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Non si tratta della prima volta per il leader di Forza Italia, nel 2013, sempre nel seggio di via Scrosati del capoluogo lombardo, era stato contestato da tre attiviste del movimento femminista con le stesse modalità.
Chi sono le Femen
Le Femen sono un gruppo nato nel 2008 a Kiev, in Ucraina, divenuto celebre a livello internazionale proprio per la pratica di manifestare mostrando i seni contro il turismo sessuale, il sessismo e altre discriminazioni sociali.