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Martedì, 23 Aprile 2024
Elezioni Politiche 2018 Italia

Consultazioni, Salvini: "Centrodestra unito per governo guidato dalla Lega"

Per la prima volta il centrodestra apre all'ipotesi di un premier "indicato dalla Lega" quindi non espressamente lo stesso Salvini che al termine del colloquio col Capo dello Stato legge la nota firmata con Berlusconi e Meloni

Nessuno passo indietro del centrodestra che si presenta unito con i Gruppi del Senato e della Camera di Lega, Forza Italia e Fratelli d'Italia che salgono al Quirinale per il secondo giro di Consultazioni del Presidente Mattarella per la formazione del nuovo Governo. Al termine è Salvini a leggere un comunicato firmato a 6 mani con Meloni e Berlusconi, con il leader di Forza Italia che invita a fare attenzione alle parole. 

Cosa ha detto Di Maio a Mattarella durante le consultazioni 

Consultazioni, il secondo "giro" al Quirinale

"È necessario un governo che sulle cose concrete, da fare, non certo sui veti, sulle pregiudiziali, sui tatticismi, sui no e sull'arroganza dei simboli possa trovare una maggioranza stabile. Il centrodestra è pronto a farsi carico di questa responsabilità unitariamente cioé con tutte le forze Lega, Forza Italia e Fratelli d'Italia". La compagine di governo sarebbe "guidata da una personalità indicata dalla Lega". 

Il centrodestra punta su Giorgetti: il passo indietro di Salvini

(Non) per la prima volta torna il nome di Giancarlo Giorgetti, numero due della Lega. Uscendo dal Quirinale il leader di Forza Italia lo prende sottobraccio e si confida con lui.

Cosa ha detto Salvini al Quirinale

"Abbiamo grande fiducia nella saggezza e nell'equilibrio istituzionale del presidente della Repubblica al quale abbiamo proposto l'urgenza di una serie di provvedimenti che gli italiani aspettano e che il centrodestra aveva proposto con forza in campagna elettorale".

Il leader del Carroccio elenca i principali temi: "La riduzione delle tasse, il lavoro per i giovani, la riforma delle pensioni, la lotta alla poverta', il sostegno alle popolazioni terremotate, la lotta alla criminalita', una ferma opposizione all'immigrazione clandestina, la riforma della giustizia, la liberalizzazione e liberazione dall'oppressione burocratica, la pace e sicurezza nel mediterraneo".

Ci attendiamo dalle altre forze politiche, a partire dal Movimento Cinque Stelle, altrettanta responsabilità. Se continuasse un gioco di tattiche politiche o veti, mentre gli italiani soffrono e aspettano soluzioni, vorrebbe dire che la richiesta di cambiamento espressa dalle urne sarebbe stata già disattesa", dice Matteo Salvini al termine della seconda consultazione al Colle.

Siria, Centrodestra: "Tornare allo spirito di Pratica di Mare"

Tra le priorità di un ipotetico governo guidato dal centrodestra, ci sono "la pace e la sicurezza del Mediterraneo, in una fase preoccupante della politica internazionale"

"Per quanto riguarda la crisi in Siria - ha proseguito Salvini - pur ribadendo la nostra lealtà all'Alleanza atlantica, siamo fermamente contrari a qualsiasi azione unilaterale. Restiamo convinti che la via maestra di ogni crisi sia lo spirito di Pratica di Mare, dove con l'impegno dell'Italia si è prodotto un riavvicinamento fra la Russia e l'Occidente. Ci siamo riusciti in passato, posiamo riuscirci ancora".

M5s: "Mai un governo con Berlusconi", in 2 settimane si chiude accordo con Lega o Pd

Salvini al Quirinale FOTO ANSA ANGELO CARCONI-2

Fuori programma di Berlusconi: "Non tutti i partiti sono democratici"

A Berlusconi il ruolo di spalla accanto a Salvini gli sta stretto. mentre il segretario della Lega leggeva il comunicato, Berlusconi annuiva, mimava, sorrideva, ripeteva alcune parole, contava con le mani i punti del programma elencati da Salvini. Poi il fuori programma. Il leader di Forza Italia prende il microfono e si rivolge ai giornalisti: "Fate bravi, sappiate distinguere chi e veramente democratico da chi non conosce l'abc della democrazia, sarebbe ora di dirlo a tutti gli italiani".

Lega: "Parole Berlusconi non condivise"

Il fuoriprogramma di Berlusconi non è piaciuto alla Lega: "I veti non ci piacciono a prescindere dalla provenienza - afferma in una nota il capogruppo della Lega al Senato Gianmarco Centinaio - Le parole finali di Berlusconi oggi al Colle non rispecchiano la posizione della Lega, né quella del centrodestra che oggi si è espresso in maniera unitaria e concordata. Non era condiviso e non lo sarà mai da parte nostra un no al dialogo con il Movimento 5 Stelle, seconda forza politica in Parlamento".

Video Agenzia Dire

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