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Mercoledì, 24 Aprile 2024
Elezioni Politiche 2018 Italia

Di Maio si scopre francescano: "Se premier non andrò a palazzo Chigi"

Dal rapporto 'politico' con suo padre alla casa in cui vive, dalla cucina al suo esser single fino agli ormai, suo malgrado, celebri errori sui congiuntivi. Il candidato premier M5s si racconta a Un Giorno da Pecora su Rai Radio1

Luigi Di Maio candidato premier del Movimento 5 stelle alle elezioni politiche 2018 ha rilasciato una lunga intervista ai microfoni di Un Giorno da Pecora, popolare programma radiofonico di Rai Radio1 parlando anche di aspetti privati e meno noti della sua vita: dal rapporto 'politico' con suo padre alla casa in cui vive, dalla cucina al suo esser single fino agli ormai, suo malgrado, celebri errori sui congiuntivi.

Di Maio: è vero che suo padre votava a destra?
“Mio padre votava centrodestra, ma ora non più, vota per me. Berlusconi lo ha deluso, credeva nella rivoluzione liberale, da imprenditore quale era. Ma Poi si è ritrovato con Equitali e gli studi di settore...”

Suo padre era un tipo severo?
“Si, e all'inizio non condivideva il mio stare nel Movimento, tanto che ai tempi del primo V-Day avemmo un'accesissima discussione sul fatto che io avevo raccoltol e firme per il Parlamento pulito”.

Ai tempi, dunque, in casa Di Maio c'era 'maretta politica.'
“Non è stato un rapporto sereno da questo punto di vista. Il culmine era poi quando si era a tavola e si guardavano i tg, commentando le notizie politiche...”

Ora discute ancora di politica con suo padre?
“No, lui ha capito che facevo sul serio. All'inizio sembra un fuoco di paglia irrealizzabile, poi hanno capito che non era così. La mia famiglia mi sostiene molto”.

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