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Martedì, 19 Marzo 2024
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Elezioni, scoppia la grana Boschi: nuova scissione del Pd in Trentino Alto Adige

La candidatura calata dall'alto del sottosegretario Maria Elena Boschi non è piaciuta alla minoranza "dem" del Trentino Alto Adige: 14 esponenti di peso lasciano il partito a due settimane dalle elezioni

A due settimane dalle elezioni politiche del prossimo 4 marzo per il Partito Democratico sia apre una falla in Trentino Alto Adige: se non può essere ancora una scissione è sicuramente una vera e propria bomba che esplode contro l'autoritarismo dirigista della segreteria "dem" e delle strane candidature decise in virtù dei collegi uninominali. E se a molti era apparso "strano" come certe caselle del puzzle fossero andate ad incasellarsi, la rabbia è maturata ed è esplosa nel momento meno appropriato.

Questa mattina 14 esponenti della minoranza del Pd hanno annunciato la loro uscita dal partito "a seguito delle candidature dei sottosegretari Maria Elena Boschi e Gianclaudio Bressa". A lasciare il Partito Democratico non sono nomi di poco conto nella nomenclatura "dem": si tratta, fra gli altri, di Monica Franch, assessore a Bolzano, di Luigi Tava, assessore ad Ora, di Mauro Randi, consigliere comunale, e Miriam Canestrini, della segreteria provinciale.

Incontrando i giornalisti i dissidenti hanno parlato di "candidature imposte dall'alto".

Boschi in Alto Adige: genesi di una candidatura 

L’ex ministro delle Riforme, scomparsa da tv e giornali ormai da più di un mese, aveva bisogno di un collegio sicuro per tornare in Parlamento e in Alto Adige il Partito Democratico può contare sugli alleati della Südtiroler Volkspartei (Svp).

La scelta nella lunga notte della segreteria del Nazzareno aveva così designato Maria Elena Boschi a candidata alla Camera nel collegio Bolzano-Bassa Atesina con l'approvazione degli alleati di lingua tedesca pronti a risaldare un'alleanza che aveva dato vita alla "legislatura più fruttuosa dal 1948" come definita dagli stessi autonomisti. Peccato che il Pd locale sia rimasto all'oscuro: un bubbone esploso proprio oggi.

Il prossimo 4 marzo Maria Elena Boschi sfiderà Michaela Biancofiore di Forza Italia in una partita già vinta in partenza grazie agli elettori della Stella alpina del Suedtiroler Volkspartei.

La frattura nel Pd altoatesino

dissidenti pd-2

A dieci giorni dalle politiche il Pd altoatesino si spacca con la "scissione" della minoranza del partito che fa riferimento al presidente del consiglio provinciale Roberto Bizzo: "Lascio il partito - ha detto Randi - per coerenza. Nonostante l'impegno del segretario provinciale Alessandro Huber ci siamo trovati due candidature paracadute. E' una questione di metodo. Sono venuti meno i principi del confronto per i quali all'epoca ho aderito al Pd".

La minoranza ormai ex Pd ha contestato inoltre l'esclusione della deputata uscente Luisa Gnecchi dalle recenti decisioni.

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