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Venerdì, 29 Marzo 2024
Elezioni Politiche 2018 Italia

Elezioni, Berlusconi vuole riformare (ancora) la giustizia abolendo l'appello per gli assolti

Oltre all'eliminazione dell'appello per gli assolti, Berlusconi propone l'introduzione del vincolo di mandato in Costituzione ma anche rivoluzioni copernicane in ambito fiscale. Ieri sera la firma dell'accordo di programma con Salvini e Meloni

Silvio Berlusconi, intervistato su Canale 5, torna sul programma di centrodestra firmato ieri con Salvini e Meloni e lancia una proposta destinata a far discutere sul fronte giustizia: niente appello per gli imputati dichiarati innocenti in primo grado.

"Nel nostro programma ci sarà anche il fatto che se per esempio un cittadino italiano imputato viene dichiarato innocente, i pm non possono più richiamarlo in appello, rovinandogli così definitivamente la vita". 

Già durante la seconda e la terza esperienza di Governo Berlusconi riformò l'ordinamento giudiziario con la Riforma Castelli: una legge che l'ex presidente della Repubblica Carlo Azeglio Ciampi, avvalendosi delle prerogative riservategli dalla Costituzione, rinviò alle Camere a causa di alcuni profili di incostituzionalità. Le norme che introducevano la separazione delle carriere nella magistratura, poi approvate, furono pensatemente modificata dalla Riforma Mastella approvata dal governo Prodi nel 2007. 

Il programma del centrodestra

Oltre all'eliminazione dell'appello per gli assolti, Berlusconi propone l'introduzione del vincolo di mandato in Costituzione ma anche rivoluzioni copernicane in ambito fiscale.

"Con il centrodestra al governo, non ci saranno più tasse sulla prima casa né sull'auto, non saranno tassate le successioni né le donazioni, elimineremo l'Irap. La flat tax sarà una rivoluzione globale". 

Sul tema della flat tax Berlusconi spiega: "Io ho studiato molto la flat tax: questa imposta la volevamo già introdurre nel 1994. Ho visto che a Hong Kong ad esempio ha avuto un successo straordinario".  "Noi intendiamo partire con l'imposta più bassa al 23%, ma c'è la volontà di ridurla come è successo ad esempio in Russia - ha aggiunto - si pagherà l'imposta del 23%, uguale per famiglie e imprese".

Dopo aver ipotizzato un ticket con Salvini ministro degli Interni e lui a Palazzo Chigi, Berlusconi torna a parlare del prossimo presidente del consiglio. "Io ho il profilo adatto per essere premier, dice Berlusconi che attualmente è ineleggibile per via della condanna per frode fiscale.

E l'identikit del premier? L'ex Cavaliere risponde così: "Dovrebbe essere qualcuno che nella vita si è posto dei traguardi importanti, rischiosi ma è riuscito a raggiungerli. Qualcuno come.. Mi viene in mente un certo Silvio Berlusconi". 

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