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Giovedì, 28 Marzo 2024
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Indagato per riciclaggio Salvatore Caiata: il presidente del Potenza è candidato col M5s

L'imprenditore impegnato nel settore della ristorazione, risulta indagato dalla Procura di Siena. "Sono innocente, ma mi autosospendo". Di Maio: "Espulso"

A poco più di una settimana dalle elezioni, una nuova tegola si abbatte sul MoVimento 5 Stelle e Luigi Di Maio. Salvatore Caiata, 46 anni, imprenditore nel settore della ristorazione, presidente del Potenza Calcio e candidato del M5s in Basilicata, risulta indagato a Siena per riciclaggio.

Di Maio espelle Caiata

L'espulsione di Salvatore Caiata arriva via social: è lo stesso Luigi di Maio in veste di capo politico del Movimento 5 stelle ad espellere il candidato pentastellato in Basilicata con un post su Facebook: "Abbiamo conosciuto Salvatore Caiata come presidente del Potenza calcio e 'lucano dell'anno'. Per quest è stato candidato con il Movimento 5 Stelle. Al momento della sua candidatura ci ha fornito tutta la documentazione che attestava che la sua fedina penale era pulita e nulla é risultato né dal certificato penale nè da quello sui carichi pendenti."

"Oggi apprendiamo per la prima volta che su di lui c'è un'indagine che risale al 2016, di cui Caiata non ci ha informati. Se lo avesse fatto gli avremmo chiesto, come da nostro Regolamento, di fornirci per la candidatura il certificato rilasciato ai sensi dell'art. 335 del c.p.p. e i documenti relativi ai fatti contestati. Al di là delle sue eventuali responsabilità penali che sarà la magistratura ad accertare, per le nostre regole omettere un'informazione del genere giustifica l'esclusione dal MoVimento 5 Stelle". 

Caiata si autosospende dal M5s

Salvatore Caiata pur proclamando la propria innocenza ha deciso di autosospendarsi dal Movimento 5 stelle: "Non voglio che il M5s abbia alcun danno da questa vicenda perché nulla c’entra. 

Caiata scrive un post su Facebook come vicenda risalga al 2016 e di come a suo tempo avesse messo a disposizione tutta la documentazione necessaria per chiarire la propria posizione che, aggiunge "ritenevo fosse stata archiviata, motivo per cui non ne ho fatto cenno con il M5s"

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l legale del candidato pentastellato, Enrico De Martino ha spiegato come Caiata agli inizi del 2017 "In una richiesta di proroga d’indagini preliminari su un fascicolo aperto a metà 2016 per fatti relativi al trasferimento fraudolento di valori in materia di riciclaggio. Da allora, nonostante la nostra piena disponibilità a chiarire qualsiasi contestazione, non abbiamo ricevuto nessuna convocazione". 

L'inchiesta della procura di Siena

Secondo quanto scrive il quotodiano La Stampa, "l’inchiesta, per la quale sono ancora in corso gli accertamenti da parte degli inquirenti, riguarderebbe i flussi di denaro utilizzati per una serie di compravendite di attività commerciali e immobili a Siena e in altre città italiane". Con Caiata, secondo alcune fonti , sarebbe indagato anche Igor Bidilo, imprenditore kazako con interessi nel settore del petrolio e gas in vari paesi dell'Est Europa. 

Caiata, ricorda il giornalista Gianluca Paolucci, è una delle "eccellenze" tra i candidati M5s presentati da Luigi Di Maio. La Stampa scrive che l'imprenditore ha "accumulato negli anni la proprietà di vari locali e ristoranti, tre dei quali nella sola Piazza del Campo. Tra i locali riconducibili al Caiata c’era anche, ad esempio, la Birreria, storico locale di Piazza del Campo citato anche nell’inchiesta su Monte dei Paschi. Tra i locali coinvolti, anche alcuni dei bar Nannini della città". 

Poco più di un anno fa Caiata aveva annunciato in una intervista a La Nazione la sua intenzione di lasciare le sue attività a Siena, «deluso» dalla città toscana. A subentrare in alcune delle attività era stato il gruppo La Cascina, grossa coop romana associata alla Compagnia delle Opere e finita anche nell’inchiesta di Mafia Capitale - viene citata 167 volte nell’ordinanza di custodia capitale, restando però formalmente come «consulente» delle attività rilevate. Il tramite tra La Cascina e Caiata sarebbe stato Cataldo Staffieri, manager de La Cascina ma anche socio, direttamente, di alcune società coinvolte nella compravendita delle attività, come la Ansa & Colt srl di Bari alla quale faceva capo anche la Birreria

Nel 2009, Caiata aveva fatto parte del coordinamento provinciale senese di Forza Italia e ora è candidato per il MoVimento 5 Stelle nel collegio uninominale della Camera di Potenza

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