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Venerdì, 29 Marzo 2024
Sondaggi elettorali

Sondaggi elettorali, stop a corse clandestine e conclavi: condizionano il voto

L'Agcom richiama all'ordine le testate giornalistiche (e non solo) "sull'uso di simulazioni che hanno l’obiettivo esplicito di aggirare le norme facendo riferimento a gare o altre competizioni di fantasia". Secondo l'Autorità possono condizionare in maniera decisiva l’elettorato

Come accade puntualmente ad ogni elezione con il periodo di black out elettorale tornano i sondaggi clandestini, ovvero quei sondaggi che camuffano forze in campo e istituti di ricerca con nomi fantasiosi legati al mondo dello sport e perfino di cardinali e Papi. Sono diventati ormai celebri i sondaggi clandestini di Rightnation.it: ad ogni leader in campo viene assegnato il nome di un fantino, mentre la competizione elettorale diventa una gara ippica che "si corre all’ippodromo de L’Oreal, che ha sede a Milano".

Volete qualche esempio? C’è l’intramontabile Varenne, il "rampante Groom de Boots" (quello con la sella verde) Burlesque e Mathieu de le Sauvegarder. Poi ci sono i sondaggi clandestini che si rifanno a fantomatici conclavi per l’elezione di un nuovo Papa, oppure quelli che utilizzano i nomi (storpiati) di scuderie di Formula 1. E va da sé che il pilota in testa è quello che ha più probabilità di arrivare a Palazzo Chigi.

Sondaggi clandestini e conclavi

Volete qualche altro esempio? Ad una settimana dal referendum del 4 dicembre 2016, le voci dal Conclave davano San Norberto in vantaggio con 52 cardinali, mentre con 47 cardinali, San Simplicio era distanziato di ben 7 parrocchie. Si tratta spesso di narrazioni spassose e divertenti che però, come ha ricordato l’Agcom in un recente comunicato, violano palesemente il divieto di diffusione dei sondaggi nelle due settimane antecedenti il voto. L’autorità si è vista costretta ad intervenire dal momento che nei giorni scorsi sono stati "spesso ripresi poi da quotidiani e notiziari radiotelevisivi, dai quali non è nemmeno possibile verificare l’attendibilità statistica del dato parzialmente o integralmente riportato".

Cosa dicono gli ultimi sondaggi prima del blackout elettorale

La presa di posizione dell'Agcom

Si tratta dunque di una pratica scorretta in grado di influenzare l’esito del voto. La ratio del divieto - spiega infatti l'Agcom - è quella di "evitare che la diffusione di sondaggi, unitamente alla pervasività del mezzo di diffusione, possa condizionare in maniera decisiva l’elettorato nei giorni più prossimi alla data delle votazioni".

Elezioni Politiche 2018: i candidati (FOTO ANSA)

Per questo motivo l'autorità ha già notificato "a diverse testate giornalistiche le contestazioni di violazione del divieto". Agcom specifica inoltre che il divieto "non opera alcun riferimento ad una specifica piattaforma trasmissiva o ad uno specifico mezzo di diffusione" e si riserva "di intervenire severamente ai sensi di legge anche riguardo a simulazioni che hanno l’obiettivo esplicito di aggirare le norme facendo riferimento a gare o altre competizioni di fantasia, in contesti informativi".

Come dire, basta con i conclavi e le corse clandestini dei cavalli: le regole valgono per tutti. Rassegnatevi: per conoscere l’esito delle elezioni bisognerà attendere il 5 marzo.  

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