rotate-mobile
Giovedì, 25 Aprile 2024
La polemica

Berlusconi guarda al Quirinale: "Dimissioni di Mattarella se passa il presidenzialismo". E' polemica

Il leader di Forza Italia teorizza l'addio del presidente della Repubblica. E in merito all'ipotesi di subentrare, dice e non dice: "Restiamo alle cose attuali...". Reazioni furenti del centrosinistra, poi la precisazione del Cavaliere

Dimissioni del presidente della Repubblica Sergio Mattarella? A ipotizzare questo scenario è Silvio Berlusconi fornendo così il tema per la nuova schermaglia da partiti in vista delle elezioni del prossimo 25 settembre. La discussione nasce da un'intervista rilasciata dal forzista a Radio Capital. "Se la riforma" in senso presidenziale dello Stato "entrasse in vigore sarebbero necessarie le dimissioni" di Mattarella "per andare all'elezione diretta di un capo dello Stato che, guarda caso, potrebbe essere anche lui", dce Berlusconi. E in merito a sua candidatura, non la avanza ma non la esclude: "Mah, restiamo alle cose attuali".

Leggi le altre notizie su Today.it

Le parole del Cavaliere hanno riacceso la polemica tra gli schieramenti, innescando una serie di piccate reazioni. "Berlusconi dopo aver fatto cadere Draghi stamani attacca Mattarella e arriva ad evocarne le dimissioni. Siamo noi che agitiamo lo spettro di una destra pericolosa per il Paese?", commenta il segretario del Pd Enrico Letta su Twitter.

Per Letta "Questa dichiarazione è la dimostrazione di quello che noi diciamo: per battere la destra l'unica alternativa è votare la coalizione che è nata attorno al Pd. Lui dice che se vince vuole cambiare la Costituzione in senso peggiorativo" e "attacco Mattarella mentre noi lo difendiamo. Il fatto che il centrodestra inizi la sua campagna con un attacco a Mattarella e la richiesta di dimissioni dimostra che la destra e' pericolosa per il Paese". 

polemica berlusconi mattarella_letta-2

Elezioni del 25 settembre, la diretta

Senza troppe cerimonie il commento del leader di Azione. "Berlusconi non è Mattarella a doversi dimettere ma tu a non dover essere eletto. Ci stiamo lavorando", scrive Carlo Calenda su Twitter.

"Berlusconi vuole il presidenzialismo perché vuole buttare giù Mattarella" e "questi sarebbero i moderati? E' una coalizione di destra che vuole destabilizzare il Paese", attacca il ministro degli Esteri Luigi Di Maio, capo politico di Impegno civico, a Radio24. Quanto detto da Silvio Berlusconi è "una cosa inquietante", dice Di Maio, "voleva fare il presidente della Repubblica e non c'è riuscito", e ora con il presidenzialismo "sta venendo fuori la vera maschera del centrodestra". 

"Con le parole di Silvio Berlusconi il centrodestra ha calato la maschera, ammettendo che la riforma costituzionale in senso presidenzialistico di cui parla prefigura un semplice un accordo spartitorio: Giorgia Meloni premier, Matteo Salvini vicepremier e Ministro dell'interno, Silvio Berlusconi primo Presidente della nuova Repubblica presidenziale, dopo avere ottenuto le dimissioni di Sergio Mattarella. Non permetteremo che le Istituzioni siano piegate alle fameliche logiche spartitorie delle forze di destra". commenta su Facebook il leader dei Cinquestelle Giuseppe Conte.

polemica berlusconi mattarella_conte-2

"Mattarella dorma sonni tranquilli e sereni: coi tempi con cui il Parlamento fa le riforme costituzionali, che poi sarebbero sottoposti a referendum, può disfare i bagagli e stare lì per un lungo periodo di tempo", il commento di Giovanni Toti, leader di Italia al centro e presidente della Liguria, a SkyTg24. "Credo che la riforma delle istituzioni sia fondamentale - precisa però il governatore -. Il Paese è maturo per far eleggere il presidente della Repubblica ai cittadini, anche perché lo spettacolo dei grandi elettori non è stato edificante. Ma il presidenzialismo va affiancato a una riforma potente dell'autonomia regionale sul modello dei Länder tedeschi".

Giorgia Meloni taglia corto Il presidenzialismo "è una riforma seria" e favorisce anche l'economia perché "grazie alla stabilità si riesce a dare maggiore fiducia agli investitori", dice la leader di Fratelli d'Italia a Radio Montecarlo, ribadendo che "stiamo facendo una campagna elettorale senza fare promesse che non possiamo realizzare". 

In difesa di Berlusconi Giorgio Mulè, forzista e sottosegretario alla Difesa. "Facciamo chiarezza - dice - non c'è nessun attacco alla persona del presidente Sergio Mattarella. Il centrodestra ha inserito nel suo programma l'elezione diretta del presidente della Repubblica all'interno delle regole della Costituzione e dello stato democratico. Il fantomatico attacco a Mattarella per il quale si sta agitando la sinistra che non ha programmi e non ha proposte, non esiste. Le dichiarazioni del presidente Berlusconi sono ovvie. Perché è evidente che cambiando la forma costituzionale ci sono conseguenze: introducendo il presidenzialismo con l'elezione diretta del presidente della Repubblica ci sarebbe al più un periodo transitorio tra il passaggio da una forma all'altra e lo stesso presidente della Repubblica potrebbe avvertire l'esigenza di lasciare il mandato per poi magari essere anche rieletto".

E' poi lo stesso Cavaliere, dopo alcune ore, a chiarire le sue parole. "Non ho mai attaccato - sottolinea - il presidente Mattarella, né mai ne ho chiesto le dimissioni. Ho solo detto una cosa ovvia e scontata, e cioè che, una volta approvata la riforma costituzionale sul Presidenzialismo, prima di procedere all'elezione diretta del nuovo Capo Dello Stato, sarebbero necessarie le dimissioni di Mattarella 'che potrebbe peraltro essere eletto di nuovo'", ribadisce Berlusconi. Insomma, "tutto qui: una semplice spiegazione di come potrebbe funzionare la riforma sul Presidenzialismo proposta nel programma del centro-destra", precisa il presidente di Forza Italia. Per Berlusconi "come si possa scambiare tutto questo per un 'attacco a Mattarella rimane un mistero. O forse si può spiegare con la malafede di chi mi attribuisce un'intenzione che non è mai stata la mia". 

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Berlusconi guarda al Quirinale: "Dimissioni di Mattarella se passa il presidenzialismo". E' polemica

Today è in caricamento