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Venerdì, 29 Marzo 2024
Le sfide

Elezioni politiche 2022: le sfide dei collegi uninominali

Renzi con Berlusconi a Monza. Ilaria Cucchi sfida Renzi a Firenze e a Roma saranno di fronte i due "ex" Calenda e Bonino

Le elezioni politiche che si voteranno il prossimo 25 settembre 2022 prevedono che un terzo circa del Parlamento sia deciso attraverso un sistema maggioritario, in cui i seggi si decideranno con sistema uninominale. Ciò significa che ogni partito (che si presenterà da solo) e ogni coalizione sarà rappresentato da un solo candidato. Uno contro uno e entra in Parlamento solo il candidato che ha preso più voti. Ecco perché è interessante vedere chi saranno i candidati nei collegi uninominali e chi saranno coloro che si fronteggeranno nelle varie circoscrizioni uninominali.

Renzi contro Cucchi e Renzi contro Berlusconi

A Firenze per il Senato è già sfida fra Ilaria Cucchi, per l’Alleanza verdi sinistra e Matteo Renzi per Azione-Italia Viva. Ilaria Cucchi sarà candidata nel collegio uninominale del Senato di Firenze dunque e Aboubakar Soumahoro, l’altro candidato a sorpresa della sinistra rossoverde, al collegio uninominale della Camera di Modena. Entrambi saranno anche alla guida di liste in quota proporzionale in più di un collegio plurinominale. Nel capoluogo toscano per il Senato non mancherà Matteo Renzi, che dunque sfida Ilaria Cucchi.

Renzi però non sarà solo in Toscana. L’ex presidente del consiglio sarà capolista al Senato nel proporzionale a Milano. Forse sarà capolista anche a Monza, dove c’è un altro big: Silvio Berlusconi. Il presidente di Forza Italia sarà candidato al Senato nel collegio uninominale di Monza, città dove ha portato la squadra di calcio a conquistare la serie A. Questo oltre alle candidature come capolista, che dovrebbe essere in cinque regioni. Dunque in Lombardia Renzi se la dovrà vedere anche con Berlusconi.

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A Milano ci sarà anche Maria Stella Gelmini, data per certa nel proporzionale alla Camera, sia nel capoluogo lombardo che nella sua Brescia. A Milano a contenderle il primo posto potrebbe esserci il deputato Enrico Costa. E resta l'incognita della possibile candidatura dell'ex sindaco Gabriele Albertini. Carlo Cottarelli è il candidato di punta della lista Pd al Senato. Giulio Tremonti difende i colori del centrodestra da candidato all’uninominale alla Camera.

A Sesto San Giovanni Isabella Rauti, Fdi ex Msi, partito di cui il padre è stato segretario, si trova in sfida con Emanuele Fiano, esponente del pd, ebreo, figlio di Nedo, sopravvissuto alla deportazione ad Auschwitz.

A Bologna il centrosinistra schiera Pierferdinando Casini come cinque anni fa contrapposto a Vittorio Sgarbi.

A Roma sfida fra "ex": Bonino e Calenda

A Roma è sfida fra ex alleati. Carlo Calenda sfida Emma Bonino, candidata con Più Europa. I due ex alleati si scontreranno nel collegio del Senato di Roma centro. E il duello si fa subito molto acceso visto che se ne sono dette di tutti i colori. Anzi forse è stata Bonino a dirne di più all'indirizzo di Calenda, che ha sempre incassato senza mai rispondere. "Sono contento di fare un confronto con lei. - ha detto il leader di Azione - Abbiamo fatto un tratto di strada insieme dopodiché non l’ho più capita. Non penso sia negativo averla in Parlamento, quello che spero è che la smetta di insultarmi. Dobbiamo entrambi rappresentare Roma, confrontiamoci su questo".

Nel proporzionale a Roma derby tra Fratelli d'Italia e Partito Democratico che si contendono il titolo di primo partito: capolista alla Camera rispettivamente Giorgia Meloni e Nicola Zingaretti.

Enrico Letta sfida la Lega

Enrico Letta ha deciso di candidarsi anche a Vicenza, come capolista del Pd alla Camera, in una città roccaforte della Lega e spiega il motivo di questa scelta. "Mi candido qui perché penso che la nostra campagna elettorale debba essere in attacco e non in difesa". "Voglio dimostrare che le elezioni possiamo vincerle, e quindi ho deciso di fare una incursione laddove la partita è più difficile, laddove i risultati del Pd sono oggettivamente più bassi che altrove. Laddove soprattutto, il numero di quelli che hanno tradito Draghi è altissimo". Quanto alle polemiche interne sulla compilazione delle liste, Letta replica: "È evidente che avrei voluto che ci fosse più spazio per tutti, ma il taglio del parlamentari ha reso tutto molto complesso, e le proteste purtroppo devono tenere conto di questa riduzione".

Sfida in famiglia in Sicilia tra Stefania e Bobo Craxi candidati rispettivamente con il centrodestra a Gela (per il Senato) e per il centrosinistra a Palermo (per la Camera).

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