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Mercoledì, 24 Aprile 2024
I profili

Chi sono i candidati del Pd under 35

Tra esclusi e chi, di fronte ad un’offerta, ha deciso di fare un passo indietro, spuntano anche delle new entry e ce ne sono quattro molto giovani

Il Partito democratico è il primo partito a chiudere le liste elettorali per le elezioni del 25 settembre 2022. C’è dunque l’elenco di nomi di chi Enrico Letta, sempre sotto la supervisione e il coordinamento del suo braccio destro Marco Meloni, ha deciso di lanciare nei collegi uninominali e plurinominali. Tra esclusi e chi, di fronte ad un’offerta, ha deciso di fare un passo indietro, spuntano anche delle new entry e ce ne sono anche di giovani. In particolare i democratici puntano su quattro under35:

  • Rachele Scarpa
  • Cristina Cerroni
  • Raffaele La Regina
  • Marco Sarracino

Chi sono i candidati del Pd alle elezioni

Chi sono i candidati under35 del Pd

La prima è Rachele Scarpa, 25 anni, nata a Treviso, laureanda in Lettere antiche all’Università di Padova, proviene dall’esperienza della militanza studentesca. Infatti Scarpa è stata coordinatrice provinciale e regionale della Rete degli studenti medi che, in Italia, raccoglie le sigle sindacali di sinistra nelle scuole e università. Da quando è nata la sua regione è stata governata dalla Lega ma lei ha sempre denunciato come le persone i giovani fuggano spesso dal Veneto mentre lei crede in una regione più inclusiva. Ha detto di provare “tanta rabbia perché per tanti miei coetanei il Veneto non è questo: non è una terra di possibilità e futuro, non è inclusiva, non garantisce opportunità e welfare, non pensa alla tutela dell’ambiente e dei diritti di tutti. Tra i temi che la appassionano ci sono la lotta alle diseguaglianze di genere e il lavoro.

Cristina Cerroni, 31 anni, nata ad Agnone , in provincia di Isernia, il 25settembre correrà in Molise per il Pd. Ha un animo femminista perché si è sempre spesa per le donne e non ha mancato anche di fare critiche al suo partito, ribadendo come le donne ci siano ma che non arrivano mai ad avere ruoli di apice o coordinamento. Lei la gavetta l’ha fatta perché si è avvicinata ai movimenti di sinistra a 15 anni, dopo la maturità si è iscritta al Pd e a 19 anni è stata eletta in Consiglio comunale nella sua città. Non è neanche un nome così nuovo visto che, alle europee del 2019, è stata la più giovane candidata nelle liste democratiche in Italia. Oltre alle donne, per Cerroni c’è la scuola, il precariato e l’ambiente.

Raffaele La Regina, 29 anni, nato a Potenza, si definisce un tifoso del suo Potenza, un nerd orgoglioso e un grosso sostenitore della questione del Sud Italia. Nel 2016 si è laureato in Scienze politiche e delle Relazioni internazionali all’Università Federico II di Napoli ed è il segretario del Pd della Basilicata dal dicembre 2021, All’epoca del governo Conte II è stato collaboratore del democratico Giuseppe Provenzano quando era ministro per il Sud e la Coesione territoriale. La Regina fa parte dell’assemblea nazionale del partito e i suoi temi sono: energia e ambiente, infrastrutture, sanità di prossimità, ricerca e agricoltura sostenibile e al Pd chiede di insistere su «un’agenda sociale che metta al centro le giovani generazioni, il lavoro e la transizione, ma anche questioni civili come l’eutanasia legale, la cannabis, il ddl Zan».

Infine Marco Sarracino, 32 anni, segretario del Pd di Napoli, laureato in Economia aziendale, ex segretario dei Giovani democratici della Campania, dal 2013 è componente della direzione nazionale. A favore della battaglia di Letta per l’aumento di stipendio agli insegnanti, quando il centrosinistra ha annunciato le candidature di Carlo Cottarelli, Ilaria Cucchi e Aboubakar Soumahoro ha twittato entusiasta: «Questa è l’Italia che vogliamo: più giusta, più competente, con più diritti!».

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