Non solo Bossi: tutti i deputati e senatori ripescati in extremis

Il caso più clamoroso è quello di Umberto Bossi: dato per fuori dopo le elezioni 2022, da riconteggi del Viminale risulta invece eletto. Ma sono tanti i casi di chi pensava di aver ottenuto il seggio e invece nelle ultime ore se lo ha visto sfilare in extremis. Gli errori sono causati dalla complessità del sistema elettorale Rosatellum e all'effetto flipper per cui gli elettori di una Regione possono contribuire indirettamente con il loro voto proporzionale a far eleggere un deputato di un'altra Regione.

In Lombardia, oltre a Bossi, entra anche il tesoriere della Lega, Giulio Centemero. In Piemonte salta Paolo Romano di Verdi-Si e entra la suo posto il 5 Stelle Antonino Iaria. In Toscana deve rinunciare al seggio Lucia Annibali di Italia Viva a favore di Marco Simiani del Pd. E anche nel Lazio per il Pd scatta un seggio in più e andrà al segretario dem di Roma, Andrea Casu. Cambiano le cose anche in Umbria: qui erano stati assegnati nel plurinominale 2 seggi a Pd e 2 a Fratelli d'Italia. Invece ne avranno 1 il Pd, 1 Fratelli d'Italia, 1 M5S e 1 Forza Italia.

Guadagna un eletto Italia Viva a scapito del Pd in Abruzzo dove è scattato Giulio Sottanelli al posto di Stefania Di Padova. E non ce l'ha fatta anche la giovane candidata Pd, Caterina Cerroni, che lascia il seggio a Elisabetta Lancellotta di Fratelli d'Italia. In Campania 1 fuori Guido Milanese (FI) a favore Francesco Emilio Borrelli (Verdi-Si). Fuori anche Enza Bruno Bossio del Pd in Calabria ed entra Riccardo Tucci dei 5 Stelle.

I cambi in corsa dei deputati (e prima dell'insediamento del nuovo Parlamento ce ne saranno altri pure fra i senatori a causa delle compensazioni dei candidati plurieletti) riguardano un po' tutti i partiti ma, assicura il Viminale, non il numero totale di eletti per ciascun partito. 

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