Primarie Pd, votano un milione e 600mila 'dem': Zingaretti vince con il 66%
Il governatore del Lazio Nicola Zingaretti vince le primarie del Partito Democratico. Giachetti e Martina riconoscono la sconfitta: "Complimenti per risultato e partecipazione, buon lavoro al nuovo segretario del Pd". Affluenza oltre le aspettative, ma comunque è record negativo
Zingaretti ha vinto le primarie Pd e sarà il nuovo segretario del Partito Democratico. Rispettando i pronostici della vigilia, secondo la prima proiezione dell'organizzazione del Pd sui voti delle primarie, Nicola Zingaretti raggiunge oltre il 60%, mentre Maurizio Martina e Roberto Giachetti si attestano rispettivamente intorno al 20% e al 12%.
Aggiornamento 20:00 4 marzo 2019 >> La commissione Congresso rende noti i risultati dopo lo scrutinio del 93% dei seggi. La partecipazione dovrebbe attestarsi intorno a 1.600.000 votanti. Al momento Zingaretti si attesta tra 66% e il 66,5%; Martina tra 22,5% e il 23%; Giachetti fra 12,5% e il 13% (margine errore +-0,5%).
Aggiornamento 18:00 >> alle 18:00 del 4 marzo quando lo spoglio ha raggiunto il parziale di 936.500 schede scrutinate questa è la situazione dei voti reali:
- Zingaretti: 66,18%
- Martina: 21,09%
- Giachetti: 12,77%
Secondo quanto si apprende da ambienti parlamentari dem, dai primi calcoli sulle percentuali la ripartizione dei delegati all'assemblea nazionale attribuirebbe alla mozione di Nicola Zingaretti una larga maggioranza. Circa 650 su 1000 i delegati a supporto del nuovo Segretario, 250 per la mozione a supporto di Maurizio Martina e un centinaio per Roberto Giachetti.
I conti in rosso, il voto e le nuove alleanze: come sarà il Pd di Zingaretti
1.700.000 votanti alle PrimariePD, oltre 2/3 dei voti a Zingaretti
Nicola Zingaretti sarà il prossimo segretario del Pd. Lo scrive su twitter lo sfidante del Governatore del Lazio alla primarie del Partito Democratico Roberto Giachetti. "Ho appena chiamato per complimentarmi per il suo risultato ed anche per il risultato della partecipazione alla quale abbiamo contribuito tutti #altrochemacerie" spiega Giachetti.
I complimenti arrivano via social anche da Maurizio Martina. "Buon lavoro Nicola Zingaretti, buon lavoro segretario!" scrive il segretario uscente.
"Contento di avere contribuito a questa bellissima giornata. Da oggi sempre più #fiancoafianco nel Pd per l'Italia #Primarie2019".
Primarie Pd, vince Zingaretti
Nicola Zingaretti nel discorso della vittoria ha voluto dedicare il risultato Greta "la ragazza svedese che lotta per la salvezza del pianeta".
"Dedico questa vittoria a tutti i ragazzi che il 15 marzo riempiranno le piazze italiane per la salvezza del pianeta. E ora voltiamo pagina!"
Dalle notizie delle schede che iniziano a essere scrutinate sul territorio, al comitato Zingaretti cresce l'ottimismo e la previsione è quella di un risultato che potrebbe superare il 60% dei consensi a favore del presidente della regione Lazio.
Dopo poche ore i primi risultati confermano le proiezioni: i votanti alle Primarie Pd sarebbero stati circa un milione e 700mila un milione e 600mila, e Zingaretti avrebbe raccolto i due terzi delle preferenze.
Finora Zingaretti ha sempre vinto le elezioni alle quali si é presentato: dal consiglio comunale di Roma all'Europarlamento, dalla presidenza della Provincia di Roma a quella della Regione Lazio, dove é stato rieletto lo scorso marzo mentre il Pd si inabissava, fino alla segreteria. In via dei Cerchi, accanto al Circo Massimo, militanti e volontari si mischiano ai parlamentari che hanno sostenuto il candidato; tra loro la coordinatrice della mozione Paola De Micheli, Gianni Cuperlo, Francesco Boccia - ex candidato -, il 'grande elettore' Dario Franceschini, che con la sua AreaDem ha spostato parecchi voti.
Primarie Pd, affluenza
I dati che arrivano dal Nazareno stimano una partecipazione di oltre un milione e 700mila un milione e 600 mila elettori del Partito Democratico.
Il numero dei votanti nelle precedenti primarie del centrosinistra e del Partito Democratico in una infografica 'Ansa-Centimetri'
Segnali negativi arrivano in particolare da Umbria e Basilicata dove si assiste ad un vero e proprio crollo dei votanti.
Calata la partecipazione alle #primariePD rispetto al 2017:
— YouTrend (@you_trend) 3 marzo 2019
▶️ in UMBRIA scende da 40 mila a 30.700 votanti
▶️ in BASILICATA crolla da 41.500 a 15.600 votanti#openPData
In una giornata in cui il principale di opposizione - ad un anno dal tracollo delle politiche del 4 marzo - ha dato un segno di vitalità in vista delle elezioni europee di maggio, il promotore del manifesto di centrosinistra "siamo europei" Carlo Calenda ha recitato il ruolo di scrutatore non votante al gazebo delle Primarie Pd di Piazza del Popolo. L'esponente dem, seduto insieme con gli altri attivisti, riceve i cittadini che arrivano per eleggere il nuovo segretario Pd, controlla i loro documenti e consegna loro la scheda per votare. "E' il momento più alto della democrazia, perché le persone scelgono direttamente il proprio segretario".
"Posso dire che a seggi chiusi l'obiettivo di un milione e mezzo di votanti è raggiunto, poi nelle prossime ore vedremo risultati che arriveranno dai seggi". Lo ha detto il presidente della commissione Congresso Gianni Dal Moro a proposito dell'affluenza alle primarie Pd.
"E' una grande festa della democrazia, noi siamo molto contenti e soddisfatti sia per il risultato della partecipazione sia per l'impegno dei nostri volontari, 35mila in oltre 7mila seggi".
Chi è Nicola Zingaretti
Governatore del Lazio per due mandati, Nicola Zingaretti, 52 anni, può vantare la maggiore esperienza in campo amministrativo dopo essere stato anche presidente della provincia di Roma. Non è particolarmente noto fuori dal Lazio – almeno non come il fratello Luca, attore popolarissimo e volto del commissario Montalbano – Nicola Zingaretti proviene dalla sinistra del partito, è un ex dirigente dei Democratici di Sinistra (DS) ed è sostenuto dalla vecchia minoranza del partito, l’area oggi guidata da Andrea Orlando di cui un tempo faceva parte anche Pier Luigi Bersani. Le sue posizioni non radicali gli consentono l’appoggio anche della parte più moderata e centrista del partito che fa riferimento a Dario Franceschini e Paolo Gentiloni.
Primarie Pd, Renzi
Anche l'ex segretario Matteo Renzi commenta l'esito delle primarie: "Quella di Nicola Zingaretti è una vittoria bella e netta. Adesso basta col fuoco amico: gli avversari politici non sono in casa ma al Governo. Al segretario Zingaretti un grande in bocca al lupo. A Maurizio, Bobo e a tutti i volontari grazie. Viva la democrazia"
Primarie Pd: Lazio, Friuli e Liguria la base di Zingaretti
Nicola Zingaretti ha costruito la sua vittoria alle primarie Pd 2019 con il suo lavoro in Regione Lazio, ma anche con gli alleati che hanno portato i voti da Liguria e Friuli da dove arrivano i primi dati oltre al 70%.
La mappa del voto a #Zingaretti alle #primariePD (830.000 voti circa)#openPData pic.twitter.com/MgUbkxQFWX
— YouTrend (@you_trend) 4 marzo 2019
Il segretario uscente Martina sfiora il 50% in Basilicata ma è nel centro sud che il suo nome ha raccolto la maggior parte dei consensi.
La mappa del voto a #Martina alle #primariePD (830.000 voti circa)#openPData pic.twitter.com/8iu5xUSs0m
— YouTrend (@you_trend) 4 marzo 2019
Il vero sconfitto è la mozione "Renzianissima" di Roberto Giachetti. L'ex radicale bene in Toscana e Umbria, male in Sicilia e Campania e nel Sud in generale.
La mappa del voto a #Giachetti alle #primariePD (830 mila voti circa)#openPData pic.twitter.com/aXKau6K9pE
— YouTrend (@you_trend) 4 marzo 2019
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