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Venerdì, 29 Marzo 2024
Politica

Perché Emma Bonino si è commossa in Senato

Il governo presenterà oggi alle 16 il maxiemendamento alla manovra. L'ex ministro: "Che il Parlamento sia ridotto quasi a una farsa non è un trofeo di cui andare orgogliosi"

"Che il Parlamento sia ridotto quasi a una farsa non è un trofeo di cui andare orgogliosi, ma una ferita grave a tutti, alla democrazia e al Paese". Lo ha detto Emma Bonino (+Europa) in un passaggio di un vibrante intervento sulla manovra economica in un'aula di palazzo Madama alle prese con una discussione su una legge di bilancio che di fatto ancora non c'è, visto che il maxi emendamento del governo arriverà solo oggi in Aula. L'ex ministro si è poi commossa.

"Ho la forte tentazione di non votare" ha avvertito e mentre dalla maggioranza qualcuno cominciava a rumoreggiare, lei, da antica e appassionata militante radicale, ha detto: "Voi non avete idea di quanto sia grave ciò che sto per fare... Passate come rulli compressori su quelle istituzioni, che un giorno serviranno anche a voi, e che si fondano su un equilibrio tra i vari ruoli".

E quando il presidente di turno Roberto Calderoli ha richiamato i colleghi al silenzio in modo da lasciar parlare la senatrice, lei ha orgogliosamente rivendicato: "Mi difendo da sola, mi difendo da sola!", suscitando nuovi applausi, in aggiunta a quelli già riscossi nel corso del suo discorso a braccio. "Kafka vi fa un baffo", ha sintetizzato, tra l'altro, l'ex ministro degli Esteri, sottolineando il fatto che la Camera ha votato la fiducia su una "manovra farlocca", mentre la manovra vera "è stata scritta fin nei dettagli dall'Europa, cosa bizzarra per una maggioranza sovranista...".

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Manovra, oggi maxiemendamento in Aula

Il governo presenterà oggi alle 16 il maxiemendamento alla manovra, su cui porrà la questione di fiducia in Aula al Senato. Lo riferiscono Luca Ciriani (Fdi) e Loredana De Petris (LeU), dopo la conferenza dei capigruppo. Il calendario votato a maggioranza, senza l'ok dell'opposizione, prevede che inizi subito la discussione in Aula: dunque la commissione termina i lavori senza aver fatto neanche un voto. Alle 22 di oggi sono previste le dichiarazioni di voto e alle 23 il voto di fiducia che terminerà intorno alla mezzanotte. 

Come si è arrivati a questo punto? Il maxiemendamento del governo con le ultime modifiche alla legge di Bilancio arriva direttamente in aula al Senato saltando la commissione Bilancio perché, dice il presidente Daniele Pesco (M5s), "700 emendamenti da vagliare sono troppi e non c’è abbastanza tempo per farlo". L’annuncio, con l’aggiunta del voto di fiducia previsto per stasera, non piace alle opposizioni. "Arriva in Aula maxi emendamento mai votato da nessuno. È la prima volta nella storia della Repubblica. È un’emergenza democratica" secondo i senatori Pd.

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