rotate-mobile
Giovedì, 25 Aprile 2024
L'annuncio con un tweet

Letta si candida alla segreteria del Partito Democratico e invita tutti ad ascoltare le sue parole

Alla fine puntuale è arrivato l'annuncio di Enrico Letta con un video pubblicato sul social Twitter. E' lì che Letta ha annunciato un discorso all'assemblea del Pd, invitando tutti ad ascoltare le sue parole e, sulla base di quelle, ad aprire in dibattito interno al partito. Non cerca unanimità, ma verità

Ha definitivamente sciolto la riserva Enrico Letta che, con grande puntualità rispetto alle aspettative, a mezzogiorno in punto, esce con un tweet in cui, annuncia la sua candidatura a ricoprire il ruolo di segretario del Partito Democratico. Infatti proprio ieri Letta era arrivato a Roma, dopo essere stato contattato da alcuni esponenti dell’Assemblea nazionale.

“Lunedì scorso non avrei mai immaginato che oggi sarei stato qui ad annunciare la mia candidatura al Partito democratico, - dice l’ex Premier in un messaggio video - quel partito che ho contribuito a fondare e che oggi vive una profonda crisi. Lo faccio per amore della politica e per la passione che ho per i valori democratici”. Poi ringrazia il dimissionario Zingaretti e continua: “Parlerò domenica in assemblea, chiedo a tutti di ascoltare la mia parola e votare sulla base delle mie parole, sapendo che non cerco unanimità ma verità nei rapporti tra noi, per uscire dalla crisi e guardare lontano”. Il messaggio si chiude con un nuovo richiamo alle parole che esprimerà in Assemblea perché sarà sulla base di quelle che annuncia di voler discutere, nei modi più idonei per il periodo storico che si sta vivendo, con tutti i circoli democratici. “Poi faremo insieme sintesi delle idee migliori per andare avanti insieme” conclude Letta.

Dunque Letta ci sta e si candida a dettare l’agenda politica del Partito Democratico. Ma la sua è e resta una candidatura che dovrà trovare un voto favorevole. Lo ha detto: non cerca unanimità, preferisce la verità nei rapporti “tra noi”, intendendo forse ai diversi rapporti, in alcuni casi anche difficili, con le correnti che hanno fiaccato Zingaretti.

 Dunque domenica sarà il giorno della verità, quando la presidente dell’Assemblea Valentina Cuppi aprirà i lavori e, a seguire, ci saranno le operazioni per la presentazione della candidatura e il voto senza discussione. Ci sono altri nomi che stanno circolando e non è escluso che Letta possa avere rivali, ma al momento nessuno ha il potere di unire quanto Letta e non sembra ci siano all’orizzonte alternative condivise.

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Letta si candida alla segreteria del Partito Democratico e invita tutti ad ascoltare le sue parole

Today è in caricamento