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Martedì, 23 Aprile 2024
Crisi economica

"Colpa della crisi": gli studenti dovranno dire addio all'Erasmus

La politica di austerity impone tagli agli investimenti per la crescita. Programma a secco, mancano 400 milioni di euro

L'Europa dell'austerità rischia di privare i giovani di una delle iniziative più popolari e più riuscite dell'intera storia comunitaria: il programma di borse di studio Erasmus per la mobilità degli studenti. Il programma è quasi a secco, non ci sono più soldi nelle casse dell'Ue per poter continuare a finanziarlo fino alla fine del 2012.

La circostanza è stata denunciata con toni drammatici, nei giorni scorsi, dal presidente della commissione Bilancio del parlamento europeo, il francese Alain Lamassoure (Ump-Ppe), che ha segnalato come sia ormai senza soldi anche il ben più ricco Fondo sociale europeo (che finanzia tra l'altro i programmi strutturali contro la disoccupazione e per la riqualificazione professionale), mentre i programmi comunitari per la ricerca e l'innovazione saranno a corto di fondi entro la fine del mese.

E tutto questo a causa del "comportamento assurdo" di diversi governi degli Stati membri, che nel nome dell'austerità impongono tagli proprio agli investimenti europei per la crescita. Fra l'altro, se per Erasmus mancano circa 400 milioni di euro, per il Fondo sociale si parla di diversi miliardi (fino a 10 secondo Lamassoure).

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