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Giovedì, 28 Marzo 2024
Crisi economica

Verso l'eurosummit: due giorni per salvare l'Euro

Sarà un vertice teso soprattutto a causa delle resistenze tedesche sul fronte eurobond. Monti: "Migliorare il meccanismo di governante del mercato del debito sovrano"

E' tutto pronto per il vertice che ha ormai assunto il ruolo di ultima spiaggia per salvare l'Eurozona.

La 'due giorni' di Consiglio Europeo si preannuncia molto tesa, soprattutto a causa delle persistenti reticenze tedesche a prendere in considerazione qualsiasi proposta che preveda forme di mutualizzazione del debito (eurobond) o delle garanzie dei depositi bancari, la ricapitalizzazione diretta delle banche da parte dei Fondi salva Stati (che continua a chiedere soprattutto la Spagna), o l'intervento 'automatico' (e non 'condizionale') degli stessi fondi per contenere gli 'spread' sui mercati secondari dei titoli di Stato. 

MONTI SUONA LA CARICA - L'Italia sarà rappresentata dal presidente del Consiglio, Mario Monti, che è a Bruxelles già da ieri sera, e che stamattina arriverà alle 9 a Palazzo Justus Lipsius, sede del Consiglio, molto in anticipo sull'inizio dei lavori, probabilmente per incontrare i vertici dell'Ue in preparazione della riunione. Monti, che porta con sé la doppia legittimazione del mandato votato, seppure con mozioni diverse, dalla sua maggioranza 'anomala', e della riforma del mercato del lavoro, finalmente approvata dal Parlamento italiano, è apparso determinato a mettere sul tavolo le sue proposte per "migliorare il meccanismo di governance del mercato del debito sovrano".

Si tratta, ha precisato, di trovare "un rimedio alle sue disfunzioni" ('failures', le ha definite il premier in inglese), in modo che un paese ormai "virtuoso" come l'Italia, che "ha messo la sua casa in ordine", sia "ricompensato" e non debba più pagare "uno spread di 470 punti base più alto del 'bund' tedesco".



AL CENTRO IL "PIANO ITALIA" - Il premier pensa evidentemente al suo piano - finora ignorato o chiaramente respinto dalla Germania e dalla Commissione europea - per un intervento 'automatico' sui mercati da parte del Fondo dell'Eurozona EFSF o del suo successore permanente, l'Esm, con acquisti 'calmieranti' dei titoli degli Stati 'virtuosi', ogni qualvolta il loro spread supera determinate soglie.



Monti ha anche esplicitamente posto l'accoglimento di questa proposta, o di qualcosa di equivalente, come condizione affinché l'Italia accetti di partecipare alla 'cooperazione rafforzata' (con un accordo di almeno nove Stati membri) che si sta delineando a favore dell'instaurazione di una tassa sulle transazioni finanziarie. Un progetto caro ai francesi e sostenuto anche dal governo tedesco, su spinta dell'opposizione di Spd e Verdi, i cui voti sono necessari alla cancelliera Merkel per ottenere le maggioranza 'costituzionale' necessaria all'approvazione del trattato per l'Esm nel voto di domani al Bundestag.



I LAVORI - La prima parte del Consiglio europeo, dalle 15 alle 18 di giovedì al più tardi, sarà dedicata, secondo l'agenda fissata da Van Rompuy, al quadro di bilancio pluriennale 2014-2020 dell'Ue, con l'obiettivo di orientarlo decisamente sulle politiche per la crescita. Subito dopo, la discussione verterà sul nuovo 'Patto per la crescita' (il cosiddetto 'Growth Compact'), in vista della sua approvazione oggi stesso. Il 'patto' prevede il rafforzamento finanziario della Banca europea degli investimenti (Bei), il lancio della fase pilota dei 'project bond' (le obbligazioni per finanziare progetti infrastrutturali) e il riorientamento dei Fondi strutturali Ue per sostenere la crescita. Seguirà una sospensione della riunione per una conferenza stampa.

PASSERA: GRANDE ATTESA - C'è "grande attesa" in tutti i paesi europei per il vertice che si apre oggi a Bruxelles per affrontare il tema della crisi, ma l'Italia "sta giocando un ruolo importante". A sostenerlo è il ministro dello Sviluppo economico, Corrado Passera, rispondendo a Pozzuoli a una domanda a margine dell'assemblea pubblica degli industriali di Napoli.

"C'è grande attesa in tutta Europa e l'Italia - ha detto il ministro - sta giocando un ruolo importante, indispensabile". Il ministro, però, non risponde a chi gli chiede se è fiducioso rispetto all'incontro. Si limita, infatti, ad alzare le spalle.

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