rotate-mobile
Sabato, 20 Aprile 2024
la diretta

Draghi voleva la conta, al Senato la fiducia c'è: cosa succede

Il governo Draghi al bivio del voto di fiducia al Senato: gli aggiornamenti in diretta

Oggi si risolve la crisi di governo: l'esecutivo di Mario Draghi è atteso dal voto di fiducia al Senato. Tutti gli aggiornamenti sul voto di fiducia del governo Draghi, in diretta. Questa mattina il presidente del Consiglio Draghi ha tenuto un discorso al Senato, dopo la crisi di governo iniziata con le sue dimissioni della settimana scorsa, rifiutate dal presidente della Repubblica Sergio Mattarella. Draghi aveva presentato dimissioni dopo che il Movimento 5 Stelle, partito di maggioranza, non aveva partecipato al voto di fiducia sul Decreto Aiuti. Mattarella le ha respinte, invitando il Presidente del Consiglio a rendere conto della situazione alle camere. 

La diretta del voto di fiducia su Today: clicca qui per il live

Il governo ha incassato la fiducia del Senato con 95 sì, 38 no e nessun astenuto. Il numero legale è stato garantito dai senatori 5 stelle attraverso la formula 'presente non votante'. Forza Italia e Lega non hanno partecipato al voto. Il Presidente del Consiglio è rientrato a palazzo Chigi. Il centrodestra ha detto non ha votato la risoluzione presentata da Casini su cui si basa il voto. Arrivano anche le prime manovre: la ministra Gelmini ha annunciato di aver lasciato Forza Italia, il suo partito. Hanno invece annunciato il loro appoggio alla risoluzione, e quindi al governo: Italia Viva, Insieme per il Futuro di Di Maio, il Partito Democratico e le Minoranze. 

Il centrodestra di governo, riferiscono fonti parlamentari, ha confermato la sua linea: il sì sarà solo sulla risoluzione del centrodestra, non su quella presentata dal senatore Casini e sulla quale il governo ha posto la questione di fiducia. Quindi Forza Italia e Lega, e gli altri partiti centristi di governo, dovrebbero non votare la risoluzione presentata da Pier Ferdinando Casini in appoggio a Mario Draghi. Dal vertice di villa Grande del centrodestra la posizione è questa: "Opposizione responsabile a un governo tecnico oppure voto anticipato". Nelle dichiarazioni di voto al Senato per la Lega sarebbe dovuto intervenire Matteo Salvini. Ma dal partito fanno sapere che al suo posto interverrà il senatore Stefano Candiani.

Draghi ha iniziato la sua replica agli interventi dei partiti dopo il discorso di stamattina sottolineando che "Ci sono stati alcuni interventi, come se avessi detto che la nostra non è una democrazia parlamentare. La democrazia è una democrazia parlamentare ed è una democrazia che rispetto e in cui mi riconosco" per poi rileggere parte del suo discorso di stamattina. Poi ha aggiunto:"Niente richiesta di pieni poteri, va bene? Siete voi che decidete". Poi ha iniziato a parlare dei temi di scontro con il Movimento 5 Stelle, a partire dal salario minimo: "Qualunque sia la vostra decisione apriremo un tavolo sul salario minimo, credo si possa arrivare ad una soluzione che non preveda un diktat del governo sul contratto di lavoro" ha precisato. Riguardo il reddito di cittadinanza: "Ho sempre detto che è una cosa buona, ma se non funziona è una cosa cattiva" ha sottolineato Draghi che, infine, dedica l'ultimo passaggio della replica, quello più veemente, al Superbonus: "Sapete cosa ho sempre pensato sul superbonus: il problema non è il superbonus ma il meccanismo di cessione disegnato senza discrimine o discernimento, da lui o lei o loro, i colpevoli della situazione in cui si trovano migliaia di imprese che stanno aspettando i crediti. Ora bisogna riparare al malfatto, bisogna tirare fuori dai pasticci migliaia di imprese che si trovano in difficoltà". 

In precedenza, il presidente di Forza Italia Silvio Berlusconi ha avuto colloqui con il Capo dello Stato e con il Presidente del consiglio Mario Draghi e li ha informati della posizione di Forza Italia e di tutto il centrodestra di governo, come riferito da fonti interne ai partiti alle agenzie. Anche il segretario della Lega, Matteo Salvini, ha avuto un colloquio telefonico con Sergio Mattarella. 

Il cosiddetto centrodestra "di governo" si era detto disponibile a un nuovo patto di governo, ma a delle condizioni: "Come ha correttamente sottolineato il presidente Mario Draghi nel corso del suo intervento, la decisione del Movimento 5 stelle ha rotto il 'patto di fiducia', che era alla base del governo di unità nazionale, che pure ha affrontato - con successo ed ha avviato con il nostro leale contributo - gravi emergenze e avviato un lavoro prezioso sul Pnrr. Il centrodestra di governo è disponibile a un 'nuovo patto' di governo e continuerà a dare il suo contributo per risolvere i problemi dell'Italia soltanto con un nuovo governo, guidato ancora da Mario Draghi, senza il Movimento 5 Stelle e profondamente rinnovato" si leggeva in una nota del centrodestra di governo diffusa mentre è in corso un nuovo vertice a 'Villa Grande' da Silvio Berlusconi con Fi Lega Udc e Nci.

Dopo il discorso di questa mattina, Draghi aveva ascoltato le repliche dei partiti. Successivamente agli interventi della Lega, il Presidente del Consiglio ha lasciato l'aula per andare a colloquio nel corridoio alle spalle dell'aula del Senato con i ministri Renato Brunetta, Dario Franceschini, Roberto Speranza e Lorenzo Guerini e con il sottosegretario Roberto Garofoli, lasciando intendere che sarebbero arrivati problemi con il centrodestra di governo.

"Siamo stupiti dal discorso del presidente Draghi - il commento della Lega - nessun accenno a flat tax e pace fiscale nonostante 50 milioni di cartelle esattoriali già partite o in partenza che rappresentano un’emergenza nazionale. Anche il passaggio sul credito di 1.100 miliardi di magazzino fiscale che l’Agenzia delle Entrate ha nei confronti di cittadini e imprese ci lascia perplessi. In questo momento di grave crisi economica con l’aumento delle bollette e delle materie prime anche alimentari, cosa si chiede? Di rimborsare subito? Se non bastano pandemia e guerra per un rinnovato patto fiscale tra cittadini, fisco e agenzia delle entrate cos’altro dovremmo aspettare?". 

Le ultime notizie su Today

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Draghi voleva la conta, al Senato la fiducia c'è: cosa succede

Today è in caricamento