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Venerdì, 29 Marzo 2024

Violetto Gorrasi

Giornalista

Se l'Europeo diventa una partita politica

L'Europeo itinerante, con semifinali e finale a Londra, rischia di diventare anche una partita politica, tra calcio e gestione della pandemia. Una partita in cui SuperMario, Draghi e non Balotelli, neanche a dirlo fa la parte del centravanti. Il premier italiano non vuole che la finale di Euro 2020 si giochi a Londra, nel leggendario Wembley, e sogna di portarla a Roma. Intervenuto da Berlino in una conferenza stampa congiunta con la cancelliera tedesca Angela Merkel, Draghi è uscito allo scoperto: "Ho intenzione di adoperarmi perché la finale non si faccia in un Paese dove i contagi stanno crescendo rapidamente", ha detto riferendosi all'aumento dei casi nel Regno Unito.

Strappare una finale a Wembley come previsto dal programma della manifestazione non è affatto facile nemmeno per SuperMario, visto che la Uefa ha chiuso un accordo con il governo inglese per consentire l'ingresso a 60mila tifosi. All'Olimpico di Roma, invece, sono ammessi appena 16mila spettatori, il 25% del totale, a causa delle restrizioni per il coronavirus. La capienza dello stadio in cui si sono disputate le tre partite del girone degli Azzurri e si disputerà un quarto di finale il prossimo 3 luglio potrebbe essere ipoteticamente estesa, anche raddoppiata, soprattutto perché in Italia l'epidemia è finalmente in deciso calo. Ma basterà? 

L'Unione delle federazioni calcistiche europee ha già risposto picche, lasciando intendere che non ha nessuna intenzione di spostare la sede della finale da Londra: "La Uefa, la federazione inglese e le autorità inglesi stanno lavorando a stretto contatto con successo per organizzare le semifinali e la finale di Euro a Wembley e non ci sono piani per cambiare la sede di quelle partite". Il governo britannico, dal canto suo, si limita a far sapere di essere "completamente impegnato", in stretto contatto con l'Uefa, a far sì che le semifinali e la finale si possano svolgere a Wembley come previsto "in condizioni di sicurezza sanitaria per tutti".

In attesa di capire se la vicenda avrà un secondo tempo, Mario Draghi ha già ricevuto l'appoggio incondizionato della sindaca di Roma Virginia Raggi. "Spostare la finale degli Europei a Roma? Siamo pronti. Dopo successo dell'apertura di Uefa 2020, Roma e Italia hanno dimostrato di saper organizzare grandi eventi internazionali", ha scritto su Twitter la prima cittadina della capitale. "Disse colei che non ha voluto le Olimpiadi", le ha risposto un utente.

finale europei roma 2021-2


 

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